Con topazi e smeraldi o ametiste e zaffiri, taglio principessa o quadrati, di gioielli non se ne ha mai abbastanza. Costosi, etici, patriottici, rari o 'taroccati', l'oro e le pietre preziose sono ottimi per ogni esigenza. Da Elizabeth Taylor, che ha acquistato alcuni dei gioielli di scena usati ne 'Il giovane Toscanini' di Franco Zeffirelli, a Daniel Day-Lewis, appassionato di gemelli italiani, in tanti adorano i gioielli e fanno di tutto per averli.

Anelli dalla collezione "Capri Plus" di Roberto Coin.

A volte il gioiello diventa anche solidale. Roberto Coin, fondatore dell'azienda e del marchio omonimi, da anni devolve una percentuale del ricavato di alcuni gioielli in beneficenza. Da Ashley Judd a Salma Hayek, sono diverse le donne del mondo dello spettacolo, e non solo, che per eventi diversi hanno accompagnato Coin nelle varie azioni di charity intraprese.

Il calice per Papa Benedetto XVI, base di cm 14 ed altezza di cm 28, è stato realizzato con oro etico dell’Honduras ed è frutto dell’impegno e del lavoro di giovani orafi formati con i corsi finanziati dalla Regione Lazio. L’ideazione e la realizzazione sono di Maurizio Lauri, che ha impiegato leghe d’oro giallo, rosa e verde (titolo 759/1000); per la modellazione e la fusione è stata utilizzata la tecnica della cera persa, seguita da traforo, sbalzo, cesello, tormitura e lastra, lucidatura a specchio, nonché sabbiatura, incisione a builino, cesellatura.

Ma tra le espressioni più alte della lavorazione dell'oro c'è sicuramente quella etica, con cui Maurizio Lauri, direttore Lapis onlus, ha ideato e realizzato, tra gli altri, il calice per Papa Benedetto XVI e la croce d'altare per gli 850 anni dalla morte di Sant'Ubaldo. "Per oro etico - ha spiegato Lauri - si intende un oro tracciabile e, quindi, il cliente sa di poter acquistare un oggetto realizzato attraverso del metallo prezioso ricavato in modo etico".