Di
Reuters
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Pubblicato il
31 mar 2009
31 mar 2009
Giappone, casa d'intimo offre lingerie "liberatoria"
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Reuters
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Pubblicato il
31 mar 2009
31 mar 2009
In Giappone, che siate ragazze da g-string o preferiate le più tradizionali mutandine, un produttore giapponese di abbigliamento intimo vi invita a liberarvi dall'underwear convenzionale e aderente, e a usare invece il perizoma.
In passato il perizoma, "fundoshi" in giapponese, era portato dagli uomini, ma ora è una vera rarità. L'azienda di Kyoto Wacoal, invece, lo ha fatto tornare di moda, questa volta per le donne che vogliono "emanciparsi" dalla rigidità dell'intimo.
"Volevamo che le giovani donne avessero un senso maggiore di libertà. E mentre cercavamo il più recente oggetto di liberazione per le donne, abbiamo trovato il fundoshi," ha detto Tomoka Okamura, direttore del merchandise Nanafun, ovvero la linea di perizomi femminili di Wacoal.
L'indumento viene venduto in sette diversi colori e in due stili: normale e a scacchi. Il prezzo si aggira sui 10 euro circa. Da dicembre a oggi ha venduto oltre 5.000 "fundoshi", tre volte più di quanto prevedeva, dicono rappresentanti dell'azienda, che ora punta a venderli anche a Hong Kong, Taiwan e Singapore.
"E' facile da indossare e abbastanza carino. Va bene anche per l'estate...", dice una cliente 28enne che ha appena comprato un perizoma e un reggiseno coordinato.
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