1 ott 2022
Gianluca Saitto: défilé d’alta moda per chiudere l’evento “Méditerranée” a Taranto
1 ott 2022
Ospite del nuovo format “Méditerranée - Taranto e la Dolce vita”, dedicato alla Puglia e in particolare, in questa sua prima edizione, alla città di Taranto, Gianluca Saitto ha presentato 30 outfit della propria collezione d’alta moda “Couture in fieri”.
Il progetto “Méditerranée” intende valorizzare la città di Taranto, che sta vivendo un periodo di grande fermento, diventando palcoscenico di numerosi eventi, al crocevia tra arte, moda, cultura, storia e tradizioni. In questo contesto si colloca l’evento dedicato a Gianluca Saitto, che ha portato le sue creazioni di Haute Couture in Piazza Castello, luogo dal forte significato simbolico: è stata l’agorà della Taranto antica, di cui oggi restano le due colonne doriche, e vi si affaccia il Castello Aragonese, con il ponte girevole, le due icone della Taranto turistica, ma anche il municipio che rappresenta il “buon governo” di tutti coloro che amano la città e vogliono vederla tornare ai suoi fasti.
“Ho accettato con grande entusiasmo l’invito di Mario Rigo e Angelo Labriola, ideatori del format “Méditerranée”, che vogliono dare un contributo concreto alla rinascita della città, culla della Magna Grecia. Sono rimasto subito affascinato dalla sua bellezza nascosta”, ha spiegato in un comunicato Gianluca Saitto. “Analogamente, nella mia ricerca attingo dalle migliori tradizioni artigianali, come il ricamo, per trasformarle in qualcosa di contemporaneo. Nel cuore della città antica ho presentato 30 capi che riassumono il percorso di questi 10 anni di attività, dove sono protagonisti abiti dalle nuance dell’oro e dell’argento, look che giocano su una luminosità eccezionale accentuata dalle preziose broderies e dai cristalli applicati a mano, in un omaggio al saper fare italiano”.
Oltre ai ricami - firma tipica dello stilista classe 1984 che nel 2009 ha aperto il proprio atelier nel quartiere milanese di Brera - e alle applicazioni eseguite rigorosamente a mano, la silhouette femminile di Gianluca Saitto Milano (questa la denominazione completa del suo brand) viene accentuata da trasparenze, tagli audaci, trattamenti sui generis dei materiali, tessuti lucenti e metallici, che rimandano ai look shiny delle rockstar, inesauribile fonte d’ispirazione per la maison, che infatti negli anni ha vestito Gianna Nannini, Renato Zero, Loredana Bertè, Patty Pravo, Max Gazzè o il soprano Franca Fabbri, concedendosi inoltre “incursioni” nel mondo del teatro e dell’arte in generale, firmando i costumi per balletti e opere come La Bayadère o Coppelia. Per lo show di Taranto, alcuni look di Saitto sono stati completati con vari cappelli d’alta moda creati da Pasquale Bonfilio, modisteria artistica di Milano.
Mario Rigo e Angelo Labriola, gli organizzatori di quello che definiscono il “primo grande evento di haute couture a Taranto” che punta ad essere “l’inizio di una lunga serie di eventi nati per valorizzare la nostra città e il fatto a mano”, mirano a rilanciare il contesto produttivo tarantino e far riscoprire l’arte e la cultura locali. “Tramite la tavola rotonda e l’evento dedicato a Saitto abbiamo innescato alcune progettualità per recuperare antichi mestieri e botteghe artigiane nei palazzi nobiliari in fase di restauro. Vogliamo ad esempio rilanciare la tradizione locale del bisso, tecnica usata dall’alta moda, che può rinascere grazie ai giovani. E creare un ponte con Milano, visto che la Puglia è un polo produttivo importante per la moda”, affermano.
Secondo loro, “Taranto potrebbe formare le nuove generazioni nel recupero di questi mestieri in via di estinzione e dar loro un’opportunità perché restino attivamente in loco. Insieme all’amministrazione comunale e ai numerosi imprenditori faremo risaltare la bellezza spesso nascosta di questo territorio”, concludono.
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