Il gruppo Gianfranco Ferré sventolerà la bandiera degli Emirati. E' stato raggiunto nella notte l'accordo per la cessione della maison fondata dallo stilista italiano, definito "l'architetto della moda", al Paris Group di Dubai, del magnate Abdulkader Sankari. Lo rendono noto i media emiratini. Paris Group investirà 100 milioni di euro per rilanciare il brand e riportarlo agli antichi splendori dopo la crisi degli ultimi anni. Entro fine mese la firma del contratto di vendita della casa di moda davanti al notaio.

A causa di problemi finanziari, It Holding, la società che possiede Ferré, aveva chiesto l'ammistrazione straordinaria e lo scorso giugno i commissari hanno pubblicato il bando per la cessione, ponendo chiari paletti agli offerenti sul mantenimento dei posti di lavoro e sul prezzo di partenza dell'offerta.

L'operazione di Paris Group rientra in un'aggressiva strategia di espansione della società emiratina che possiede 250 boutique nella regione. La società di Sankari vanta inoltre nel portafoglio la maison francese Ungaro e i diritti per la distribuzione in Medio Oriente dei brand d'Oltralpe Pierre Cardin e Balmain.

Perché la cessione del gruppo Gianfranco Ferré sia effettiva, i Commissari della società, che è in amministrazione straordinaria dal 9 febbraio 2009, dovranno presentare al ministero dello Sviluppo Economico un'istanza. Poi toccherà al ministero autorizzare la vendita.

Con la vendita della maison si conclude la cessione di tutti gli asset di It Holding ad opera dei commissari straordinari Stanislao Chimenti, Andrea Ciccoli e Roberto Spada. Lo scorso ottobre infatti, il marchio Malo era stato venduto al gruppo Evante, mentre a gennaio Ittierre è stata ceduta ad Albisetti.