×
1 383
Fashion Jobs
INTERFASHION SPA
Worldwide Sales Manager / Responsabile Vendite Mondo
Tempo Indeterminato · RIMINI
JIMMY CHOO
Stock Controller
Tempo Indeterminato · FIDENZA
CONFIDENTIEL
Ecommerce Shooting Specialist
Tempo Indeterminato · MILANO
SIDLER SA
Product Manager / Luxury / Lugano
Tempo Indeterminato · LUGANO
JIL SANDER
Collection Merchandising Manager
Tempo Indeterminato · MILANO
CONFIDENZIALE
Responsabile Amministrazione e Bilancio
Tempo Indeterminato · MILANO
ANONIMA
IT Manager (Analista Programmatore)
Tempo Indeterminato · MILANO
ANONIMO
IT Application Specialist
Tempo Indeterminato · MILANO
ADECCO ITALIA SPA
Area Manager Verona
Tempo Indeterminato · VERONA
LAVOROPIÙ DIVISIONE MODA
Impiegato/a Controllo di Gestione - Azienda Moda
Tempo Indeterminato · FERRARA
GIORGIO ARMANI S.P.A.
Analyst Business Unit Armani|Exchange
Tempo Indeterminato · MILANO
CAMICISSIMA
Export Manager Abbigliamento Uomo/Donna
Tempo Indeterminato · MILANO
BOTTEGA VENETA LOGISTICA S.R.L.
Bottega Veneta Shoes Production Manager
Tempo Indeterminato · VIGONZA
ELISA GAITO SHOWROOM
Coordinamento e Sviluppo Mercato Italia
Tempo Indeterminato · MILANO
BURBERRY
Programme Manager, Corporate Responsibility
Tempo Indeterminato · MILANO
RANDSTAD ITALIA
Responsabile Lavorazioni Esterne-Calzature
Tempo Indeterminato · SAN MAURO PASCOLI
RANDSTAD ITALIA
Tecnico di Industrializzazione-Pelletteria
Tempo Indeterminato · SCANDICCI
DARKPARK SRL
Account Executive
Tempo Indeterminato · MILANO
CONFIDENZIALE
Consulente Commerciale
Tempo Indeterminato · CATANIA
GI GROUP SPA - DIVISIONE FASHION & LUXURY
Digital Store Planner
Tempo Indeterminato · REGGIO EMILIA
ANTONIA SRL
Fashion Buyer-Woman Collection
Tempo Indeterminato · MILANO
GRUPPO N
Responsabile Controllo Qualità
Tempo Indeterminato · SAVIANO
Pubblicato il
3 ott 2013
Tempo di lettura
2 minuti
Condividi
Scarica
Scaricare l'articolo
Stampa
Clicca qui per stampare
Dimensione del testo
aA+ aA-

Germania: i consumi, eterno punto debole dell'economia?

Pubblicato il
3 ott 2013

Gli elettori tedeschi poche settimane fa hanno riconfermato in maniera netta (addirittura quasi plebiscitaria) la loro cancelliera Angela Merkel, che ha dunque iniziato il suo terzo mandato. La Merkel si è avvantaggiata della salute di ferro dell'economia del Paese di Goethe, che mostra indicatori economici che molti suoi vicini europei gli invidiano. Per esempio: un tasso ufficiale di disoccupazione che è circa del 5%.

Il City Allee di Magdeburgo (ECE Projektmanagement).


Ma la quarta economia mondiale ha ottenuto questo risultato grazie fra l'altro alle sue esportazioni. Perché per quanto riguarda il suo mercato interno, i tedeschi non consumano in modo poi così eclatante. “Le elezioni influenzano in misura limitata i consumi. Se la sinistra e l'estrema sinistra insieme avessero vinto, ci si sarebbero potuti aspettare degli aumenti salariali significativi”, commenta un osservatore.

E così, secondo la BTE, la federazione tedesca dei dettaglianti di abbigliamento, il fatturato delle vendite di moda nel primo semestre è calato del 2% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

La federazione del commercio al dettaglio, facendo il punto congiunturale a settembre, ha ricordato (considerando tutti i prodotti insieme) che si aspettava per il 2013 un aumento delle vendite nominali di un unico punto percentuale.

Secondo l'indagine, il 53% dei dettaglianti di abbigliamento ha registrato un calo del fatturato nel primo semestre. Solamente il 16% afferma di aver ottenuto un aumento. “Agosto e settembre sono stati dei mesi buoni… ma alla fine, nel 2013 le vendite di abbigliamento dovrebbero arrivare ad essere solo stabili sull'anno, o addirittura registrare un calo dell'1%”, commentano dalla BTE.

Secondo il TW Club, il panel del Textilwirtschaft, agosto ha avuto un incremento dell'1%... che non è stato però abbastanza per recuperare il -10% dello scorso mese di marzo! E tantomeno i cali ancor più fastidiosi del -5% e del -9% registrati in agosto, rispettivamente, dai dettaglianti di moda Donna e dagli specialisti di moda giovane.

“La situazione non è complicata come in Francia, ma il primo semestre in Germania non è stato buono. I dettaglianti speravano in crescite delle vendite del 3-4%, ma il clima è venuto a sconvolgere la stagione primavera-estate 2013. Su base annua si spera di ottenere vendite stabili, ma tutto dipenderà dal primo semestre. Improvvisamente, la tendenza, dopo molti anni, è di diminuire i pre-ordini, per ripartire i rischi tra i retailer e i brand. Questa logica permette anche una maggiore flessibilità”, riassume Arndt Brockmann, direttore Germania di Esprit ed ex boss di Inditex Germania.

Per lui infatti, in un mercato globale che non cresce più, i forti incrementi dell'e-commerce penalizzano in primo luogo i grandi magazzini e i dettaglianti.

Bruno Joly (Versione italiana di Gianluca Bolelli)

Copyright © 2023 FashionNetwork.com Tutti i diritti riservati.