APCOM
7 apr 2014
GdF Napoli: maxi sequestro di oltre 1 milione di prodotti contraffatti
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7 apr 2014
Un maxi sequestro di prodotti con marchi contraffatti è stato effettuato dai militari della Guardia di finanza di Napoli. Oltre un milione e 200 mila i pezzi, con loghi falsi di note griffes, recuperati all'interno di opificio e di due depositi clandestini tra il capoluogo campano e Casoria. Due le persone denunciate. La merce era pronta per alimentare il mercato illegale dei rivenditori abusivi di Napoli.

Le indagini delle Fiamme Gialle si sono focalizzate su uno showroom nel quartiere Arenaccia, gestito da un napoletano, nel cui deposito, annesso alla struttura sono state rinvenute, cinture con i marchi contraffatti di Louis Vuitton, D&G, Fendi, Burberry, Hermès, Gucci, Armani e Guess.
L'esame della documentazione amministrativo-contabile rinvenuta all'interno del punto vendita ha permesso di risalire al laboratorio clandestino dove la merce veniva realizzata. L'opificio è stato individuato in un capannone dell'area industriale di Casoria, dove i militari hanno trovato macchinari industriali, banchi da lavoro e utensili per la realizzazione dei prodotti. Nello stabile sono stati anche rinvenuti un migliaio di articoli in fase di lavorazione, decine di metri lineari di tessuto nonché oltre 18 mila accessori (fibbie ed etichette) e circa 1.500 cinture con loghi contraffatti. Prodotti realizzati con una pregevole fatture come le doppie cuciture, accessori in ottone massiccio e pellame originale, per soddisfare una clientela divenuta sempre più esigente.
Dalle Fiamme Gialle partenopee è stato, poi, individuato un ulteriore deposito di stoccaggio di merce contraffatta, sempre a Casoria, con una superficie di circa 700 mq, risultato essere nella disponibilità di una donna di etnia cinese residente in Italia. All'interno del capannone, i militari hanno trovati una vera e propria distesa di prodotti contraffatti, per un ammontare complessivo di oltre 1,2 milioni di pezzi. Gli articoli erano costituiti perlopiù da: cover per telefoni cellulari e tablet; giocattoli; foulard; orologi; fermacapelli; articoli di cartoleria, carte da gioco e figurine, con i marchi falsificati di Samsung, Adidas, Disney, Hello Kitty, Hu Gi Ho, Louis Vuitton, Fendi, Burberry, Chanel, Gucci, Ben 10 e Armani.
La merce avrebbe alimentato il fiorente mercato partenopeo dei cosiddetti "abusivi". Si stima che i prodotti sequestrati, qualora giunti a destinazione e messi in commercio, avrebbero fruttato agli organizzatori del traffico illecito traffico fino a 10 milioni di euro. Una cifra che sarebbe lievitata ulteriormente qualora i prodotti illeciti fossero stati rivenduti da commercianti compiacenti o da outlet creati in maniera artigianale.
Fonte: APCOM