GdF sequestra 20 negozi "compro oro" nel Nord Italia

La Guardia di Finanza ha annunciato il 29 luglio di aver arrestato tre persone e sequestrato 20 negozi di "compro oro" nel Nord Italia nell'ambito di un'inchiesta su una catena commerciale che si sarebbe rifornita del metallo prezioso in modo illecito.

"Associazione per delinquere, truffa, ricettazione, riciclaggio, frode fiscale e commercio abusivo d'oro sono i reati contestati. Le Fiamme Gialle hanno eseguito complessivamente 38 perquisizioni locali, sequestrando 20 negozi "compro oro", auto di lusso (Hummer e Bentley), immobili di pregio, 41 conti correnti bancari, orologi Rolex, 3 Kg di oro e tre cassette di sicurezza", dice un comunicato della Finanza riassumendo l'operazione, che ha riguardato Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Trentino Alto Adige, Liguria e Toscana. Gli agenti hanno denunciato altre 17 persone. La catena aveva il suo quartier generale a Ostiglia, in provincia di Mantova.

Le indagini, dice la Finanza, sono cominciate a inizio anno, dopo un controllo in un negozio "da cui sono emerse irregolarità riguardanti il pagamento del metallo prezioso in contanti e senza registrazione".

Secondo gli investigatori, i proprietari della catena acquisivano oggetti d'oro, in parte di provenienza illecita, compreso il furto, omettendo di registrare le operazioni sui registri nascondendo così anche gli "elevati ricavi" delle vendite. I proventi venivano poi reinvestiti nell'acquisto di immobili, in particolare in Costa Rica, e in beni di lusso, dice la Finanza.