Adnkronos
12 nov 2013
GdF Roma sequestra 5 milioni di prodotti bellezza pericolosi, 33 denunce
Adnkronos
12 nov 2013
Nei primi dieci mesi del 2013 è stata sventata l'immissione sul mercato di oltre 40 milioni di prodotti contraffatti, in spregio della tutela del Made in Italy e pericolosi per la sicurezza. Sono state 736 le persone denunciate, di cui 3 arrestate.
Confiscati beni per 4,2 milioni di euro. Prosegue la lotta al falso, in tutte le sue manifestazioni, condotta dai finanzieri del Comando Provinciale di Roma, e attuata in sinergia con Prefettura, Associazioni dei commercianti, Enti Locali e le 3 Università pubbliche.
Nell'ultimo mese, le Fiamme Gialle del I Gruppo Roma hanno smantellato un'organizzazione dedita alla produzione ed alla commercializzazione capillare di cosmetici e profumi contraffatti, mettendo in sicurezza il laboratorio clandestino, ricco di macchinari, contenitori di essenze ed ingredienti per la preparazione di profumi, creme, smalti e trucchi, e sottraendo dal mercato oltre 5 milioni di confezioni, riportanti le griffe più famose del mercato, quali "Dolce & Gabbana", "Hugo Boss", "Just Cavalli", "Opium", "Dior", "Chanel", "Lacoste", "Armani", "Calvin Klein" e "Fahrenheit" e stoccate in quattro depositi sparsi per i quartieri della Capitale.
L'analisi chimica dei prodotti sequestrati ha rilevato la presenza, in molti di essi, di toluene e benzene, composto, quest'ultimo, "cancerogeno e mutageno". Al termine dell'operazione, i militari hanno denunciato 33 persone, fra cui anche i titolari di alcuni esercizi commerciali della Capitale. Non meno intensa è stata l'azione di contrasto presso gli scali aeroportuali di Fiumicino e Ciampino, in cui i militari, nel corso di controlli di routine con il personale dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, hanno intercettato alcuni carichi, provenienti dalla Cina e diretti ad operatori economici nazionali, di smartphone, palmari, componentistica e batterie per cellulari con i marchi contraffatti "Apple", "Motorola", "Nokia", "Samsung" e "Blackberry". L'analisi chimica degli oltre 31.000 pezzi sequestrati ha rivelato la presenza, ben oltre i limiti consentiti, di nichel e litio, altamente dannosi per la salute pubblica.
Presso l'aeroporto "Leonardo da Vinci", sono stati, inoltre, bloccati 35.000 pezzi di ricambio per autoveicoli delle più note marche "BMW", "Mercedes", "Volvo", "Audi", "Renault", "Toyota" e "Fiat" (cinghie di trasmissione, cinghie servizi, telecomandi, kit di manutenzione, etc.), che, oltre ad essere contraffatti, erano privi degli indispensabili requisiti di sicurezza previsti dalla normativa comunitaria, tanto che, laddove utilizzati, avrebbero potuto mettere in serio pericolo la sicurezza dei passeggeri.
In altre due operazioni, il Nucleo Polizia Tributaria ha sequestrato oltre 22 milioni di calze sportive, rinvenute in due magazzini nella disponibilità di due imprenditori cinesi, operanti nella zona industriale della Via Tiburtina. Le analisi, effettuate presso il Laboratorio Chimico Merceologico della Camera di Commercio di Roma, hanno evidenziato una composizione fibrosa diversa da quella dichiarata in etichetta.
"Le regole esistono, sono chiare, sono valide e devono essere rispettate da tutti, italiani o stranieri che siano", ha detto il generale di Brigata Ivano Maccani, comandante provinciale della Guardia di Finanza di Roma. "Dall'inizio dell'anno, in Roma e Provincia, grazie anche alla collaborazione con Prefettura, associazioni commercianti, mondo universitario, Regione e Roma Capitale abbiamo sequestrato oltre 40 milioni di prodotti contraffatti e/o insicuri, denunciando oltre 730 responsabili, confiscando loro patrimoni per milioni di euro - ha aggiunto - L'aspetto più inquietante è emerso dalle analisi di laboratorio, che hanno messo in luce la presenza di sostanze altamente tossiche e nocive per la salute. Continueremo a lavorare con il massimo impegno - ha concluso - sentendoci sostenuti dal consenso dei commercianti onesti e dai consumatori".
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