Ottima performance per Gaudi Trade Spa che passa dai 7 milioni della precedente PE 12 agli 11 milioni della PE 13 per il fatturato Estero inerente alle linee Gaudì e GJ Gaudì Jeans, con un incremento del 57%.

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Da sottolineare come la forte accelerata sia stata uniforme in tutti i Paesi esteri dove il marchio viene distribuito: “in alcuni, tra cui Francia, Belgio, Olanda, Svizzera e Russia è stato registrato un sell out pari all’ 80% del periodo pre saldi” precisa Angelo D’Arcangelo, direttore commerciale estero.

Un forte incremento è stato riscontrato anche nel comparto calzature a dimostrazione che la strategia di riportare la licenza delle scarpe e degli accessori in house sta dando i risultati sperati. “La volontà di avere un unico pensiero stilistico che declini i valori del marchio in linea con il posizionamento, si perfeziona così con la possibilità di creare sinergie produttive e logistiche, mantenendo la competenza e l’esperienza dello staff che si è occupato con successo delle calzature Gaudì nelle ultime due stagioni ” afferma Stefano Bonacini Titolare di Gaudi Trade Spa insieme al Socio Roberto Marani.

Per quanto riguarda le aperture, sono previsti nuovi opening di Monomarca Gaudì, ad Amsterdam, Bruxelles e San Pietro Burgo, aree favorite dal crescente flusso di turisti. Inoltre due significative master licency in Far East e Middle East sono in corso di definizione e prevedono l’apertura di 100 monomarca in Cina, HK, Macao, Taiwan, e 26 monomarca in UAE: Oman, Qatar, Kuwait, Libano, South Arabia