Gas implementa il suo concept di franchising a livello globale

Quest'anno Gas celebra i suoi trent'anni di esistenza. Il marchio italiano di jeans sta naturalmente preparando un'edizione speciale per l'occasione, oltre a una serie di avvenimenti celebrativi di questo anniversario. In parallelo però, il marchio vicentino ha prestato particolare attenzione al suo concept di franchising. Per cominciare, al salone berlinese Panorama, svoltosi in gennaio, il marchio (diretta emanazione della Grotto S.p.A. fondata nei primi anni '70 a Chiuppano (VI) da Claudio Grotto, oggi presidente dell'azienda) aveva scelto di esporre nello spazio 'The Mall', che permetteva alle aziende di mettere in evidenza proprio i loro concept di negozi. Per Gas Jeans, questa presenza ha rappresentato la crescita di spessore di un piano strategico che ha preso il via nel 2013.

“Abbiamo cominciato a presentare il concept nella scorsa primavera. Si tratta di un universo che si esprime meglio in superfici che vanno dai 120 ai 150 metri quadrati”, spiega Furio Visenti, direttore vendite del brand. “Abbiamo aperto una trentina di negozi in Italia, in Bulgaria, in Russia, in Medio Oriente, in Giappone e in Spagna, sia con dei master franchising, che con con dei partner in varie città. La nostra idea è prima di tutto quella di entrare nei migliori centri commerciali delle principali città di ogni nazione".

Gas punta a realizzare circa 50 inaugurazioni quest'anno, soprattutto in Germania e in Francia, durante la primavera.

Per il marchio veneto, la concretizzazione di questa strategia comporterà la revisione dei suoi processi produttivi. "Abbiamo cadenzato molto di più le stagioni. Prima vi potevamo fare degli inserimenti nel corso della stagione a seconda delle tendenze. Ora abbiamo messo a punto due flash per apportarvi delle novità e, naturalmente, abbiamo i riassortimenti". Un lavoro di cui dovrebbero beneficiare anche i clienti multimarca del brand.

Olivier Guyot (Versione italiana di Gianluca Bolelli)