Sono pochi i segnali positivi trasmessi da Gap alla fine del suo terzo trimestre 2011, chiuso il 29 ottobre. Il gruppo di San Francisco difficilmente si potrà accontentare della soddisfazione di vedere le proprie vendite online progredire del 21% rispetto allo stesso periodo del 2010, cifra passata dai precedenti 252 milioni di euro (342 milioni di dollari USA), agli attuali 305 milioni di euro.

Il gruppo Gap poteva contare, al 29 ottobre scorso, su 3.065 negozi in proprio in tutto il mondo - Foto: Gap

In compenso, le sue vendite nette totali sono calate del 2%, a 2,64 miliardi di euro e il suo utile operativo, di 255 milioni di euro, è crollato ad un -31%.

L'azienda americana intende realizzare degli investimenti a lungo termine e sostenere una forte politica di autodisciplina riguardo ai propri costi. A tal fine, punterà sulla riduzione della sua rete di negozi in Nordamerica. Mentre oggi il gruppo può contare su 1.086 store Gap sul proprio continente d'origine, il distributore conta di passare a 950 alla fine dell'esercizio 2013, 250 dei quali saranno outlet.

Intanto, il gruppo sta sviluppando il suo brand Athleta, che ha aperto tre boutique negli Stati Uniti nel corso dell'ultimo trimestre e sta puntando in modo particolare sulla sua presenza all'estero, anche se le sue vendite internazionali sono calate del 10% nello stesso ultimo trimestre. Banana Republic aprirà un flagship sugli Champs-Elysées prima di Natale e dall'inizio dell'anno Gap Inc. ha inaugurato 17 negozi in proprio nel mondo e sviluppato la sua rete di franchising. Dopo aver aperto 33 boutique in franchising dall'inizio di febbraio, il gruppo conta di inaugurarne un'altra sessantina nel corso dell'esercizio.

Olivier Guyot (Versione italiana di Gianluca Bolelli)