Il gruppo retail americano Gap ha annunciato il 27 maggio di voler continuare la sua espansione in Italia inaugurando un outlet store a Milano e aprendo prossimamente uno store a Roma, la città dove l’eleganza della «Dolce Vita» e l’austerità ecclesiastica del Vaticano s’incontrano attraverso il khaki e il denim casual dell’abbigliamento del brand.

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La compagnia basata a San Francisco aprirà infatti il 2 giugno, su 700 metri quadrati di superficie, un outlet nel centro commerciale di Vicolungo, vicino Milano. “Siamo entusiasti di portare i valori del nostro brand per la prima volta in Italia e offrire ai clienti italiani nuove opportunità per acquistare i prodotti disegnati espressamente per Gap dalle nostre menti fashion, che esprimono i nostri valori portanti”, ha detto Stephen Sunnucks, presidente del comparto affari internazionali del gruppo.

Gap, che ha aperto il suo primo store a Milano l’anno scorso, conta molto sulla rete di distribuzione rappresentata dagli outlet per riassestarsi, dopo un primo trimestre 2011 molto delicato. Da qui alla fine del 2011, il gruppo americano intende infatti aprire 25 nuovi negozi di questo tipo.

"Aprendo solamente sei mesi dopo il lancio del nostro flagship in Italia, questo nuovo negozio rappresenta la più rapida espressione della nostra strategia internazionale”, aggiunge Stephen Sunnucks. “Con questa risposta alle attese dei clienti, continueremo a sviluppare la nostra presenza in Italia, con i nostri primi negozi a Roma e i due altri negozi Gap all'interno di outlet che apriranno un po' più avanti nel corso di quest'anno".

Durante l’esercizio fiscale 2010, il gruppo americano ha fatturato 14,7 miliardi di euro di vendite. Tra i suoi vari brand (come Gap, Banana Republic, Old Navy, Piperlime e Athleta), oggi può contare su circa 3200 negozi nel mondo.

Il gruppo ha poi annunciato di aver quintuplicato il numero dei suoi store negli outlet da quattro anni a questa parte nel Regno Unito, in Canada e in Giappone. In totale, l'azienda dispone di 370 negozi di questo tipo nel mondo, di cui più di 200 Negli USA/Canada e una trentina nel Regno Unito. Lo sviluppo a livello internazionale è al centro delle ambizioni di Gap, con il gruppo che ha annunciato anche la volontà di implementare questo tipo di distribuzione in Cina e su altri nuovi mercati a partire dal 2012.