Gant rafforza il suo impegno green

Gant fissa nuovi e ambiziosi obiettivi in fatto di sostenibilità. Il marchio di origine americana e con sede in Svezia rafforza il suo impegno green attraverso un serrato programma di goals ambientali da realizzare entro il 2030.

Primo step nel 2020, con quasi l’80% della collezione che sarà ricavato da fonti sostenibili. Nel 2022, il cotone utilizzato da Gant sarà prodotto al 100% da fonti sostenibili; nel 2025 il consumo idrico nelle fasi produttive sarà ridotto del 50%; nel 2025, le principali materie prime saranno ottenute al 100% da fonti sostenibili e nel 2030 la climate footprint in tutti i suoi stabilimenti sarà ridotta del 30%.

Lo scorso 14 febbraio, Gant ha presentato l’iniziativa di economia circolare ‘The 7 Rules by Gant’: un catalogo per i suoi clienti contenente alcune buone pratiche da adottare per estendere la vita dei propri indumenti. Le 7 regole sono rinfrescare, riparare, riusare, affittare, ridare, rifare e riciclare.

“Le opportunità per produrre abiti più sostenibili non sono mai state più accessibili e necessarie”, sostiene la Global Sustainability Director di Gant, Jessica Cederberg Wodmar. “Gant ha da sempre avuto un occhio di riguardo per qualità e longevità. Stiamo utilizzando sempre più materiali ottenuti in maniera sostenibile per accelerare la trasformazione di cui il nostro settore sente la necessità. È vero, è un’impresa difficile, ma non è impossibile. L’idea di Gant è quella di lavorare contemporaneamente con l’industria e i consumatori, continuando a compiere scelte etiche e facendosi promotori del cambiamento”.

Gant rafforza il suo impegno green

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