Gli stand del salone GDS durante la sua ultima edizione del 16-18 marzo 2011.

Sono stati 29.500 nel marzo 2010, sono stati solamente 24.500 qualche giorno fa. I visitatori del salone tedesco dedicato alla calzatura sono stati un 16% in meno rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Un calo sicuramente imputabile al cambio di date della fiera, visto che, tra la sorpresa generale, è slittata dal weekend al cuore della settimana, dal mercoledì al venerdì. Come ci si attendeva, i dettaglianti, che desideravano di più la domenica e il lunedì, sono stati molto meno numerosi (-15% secondo Messe Düsseldorf, l'organizzatore tedesco).

Una diminuzione che gli organizzatori avevano ampiamente previsto, e tuttavia vedono in questo cambiamento di date un'importante occasione. Hanno infatti deciso di mantenere questa collocazione in calendario anche per la prossima edizione. Sulla base di un sondaggio che ha effettuato in quei giorni, Messe Düsseldorf ha reso nota una cifra dell'82% di soddisfazione generale dei visitatori su questo argomento.

Ma il GDS e Global Shoe, la sua parte relativa al primo stadio della produzione, si basano soprattutto sul criterio della qualità per confermare la bontà di questa scelta. Il bilancio del salone annuncia un crescita della varietà di nazioni presenti e della presenza di dirigenti che decidono fra i padiglioni. Di fatto, gli espositori sembrano globalmente non aver risentito troppo di questo calo, e le opinioni generali sono piuttosto positive. "Ovviamente ci piacerebbe sempre conoscere dei nuovi clienti”, ammette Stéphane Courant, direttore export di TBS, “ma abbiamo fatto un po' di paragoni e abbiamo visto presenti in fiera tutti i nostri maggiori clienti. Dubitavo molto di questa collocazione in calendario, ma alla fine abbiamo lavorato bene nei primi due giorni!".

Delle impressioni piuttosto positive, che si uniscono alle congratulazioni degli espositori, che hanno lodato il dinamismo degli organizzatori e la loro capacità di rimettersi in gioco. Anche se non è il leader del settore, viste le dimensioni del MICAM italiano, il GDS è comunque, secondo gli espositori, più focalizzato sul versante urban e giovane. L'aumento del numero di exhibitors (844 stand al GDS di questa sessione, vale a dire una crescita del 9%) dimostra il loro desiderio di adeguarsi all'evoluzione del salone. La prossima edizione, che si svolgerà dal 7 al 9 settembre prossimi, avrà come obiettivo minimo quello di stabilizzare le presenze.

Di Anaïs Lerévérend (Versione italiana di Gianluca Bolelli)