G-Star Raw ha presentato un nuovo concept a Londra

Situato in prossimità del grande magazzino John Lewis su Oxford Street, il nuovo concept G-Star Raw, 470 metri su 2 piani, punta più che mai sul comunicare alla clientela la semplicità del fare shopping.

Accanto al coté industriale e minimalista delle sue boutique, il brand ha introdotto un tocco di sofisticazione e una presentazione degna di un musero, sostenute da un'equipe di 50 persone.

Vogliamo che il lato estetico sia messo in valore. Fin dall'ingresso, il cliente viene accolto da un nostro dipendente che è pronto a guidarlo durante lo shopping. Ma, se desidera fare acquisti da solo, dei tablet sono posizionati all'entrata del negozio e permettono di visulaizzare tutto lo stock disponibile", spiega Pieter Kool, direttore artistico di G-Star Raw.

Nel reparto uomo, al piano terra, sette modelli iconici, in denim naturale o prelavato, sono esposti in fila indiana su dei manichini. I look stagionali e le tendenze sono invece mostrati da altri manichini, dietro i quali i clienti possono ritrovare l'insieme degli articoli presentati. "Vogliamo assolutamente evitare che il cliente sia stressato, l'idea era di guidarlo naturalmente fino ai camerini di prova" spiega Remco de Nijs, responsabile di prodotto G-Star Raw.

Il livello -1, lo spazio dedicato alle collezioni femminili, riprende gli elementi minimalisti e industriali del concept addolcendoli con l'uso del legno e di colori tenui. Qui i capi iconici del brand sono esposti su manichni voltati di spalle.

Lo spazio dedicato agli stock è visibile nella mezzanina, rompendo con i codici tradizionali. Novità per evitare code in cassa: i clienti che hanno fretta possono saldare i propri acquisti online.

Prossime aperture G-Star Raw sono attese oltremanica, a Brighton, Leeds e Londra. A seguire in Francia, dove con la prossima primavera estate l'azienda inaugurerà dei punti vendita a Marsiglia e Bordeaux, cui in autunno seguirà un nuovo spazio ad Angers, in attesa di trovare la giusta location per un flagship a Parigi.

Stéphanie Salti