6 nov 2015
Furti nei negozi: l'Europa sfugge all'aumento mondiale
6 nov 2015
Le perdite messe in evidenza dalle differenze inventariali registrate per furti, perdite o taccheggi dalle catene di distribuzione e di vendita al dettaglio nel 2014 sono aumentate in tutte le regioni del mondo, tranne nel Vecchio Continente. Gli accessori moda, i gioielli, i profumi e i cosmetici restano i prodotti più rubati
Comprendendo insieme il taccheggio, i furti interni, le frodi dei fornitori e le perdite amministrative, le differenze inventariali da furti contano fra le prime vittime il Messico (l'1,68% dei prodotti sono coinvolti), i Paesi Bassi (1,38%), la Finlandia (1,38%), il Giappone e la Cina (1,35%). In Europa, il fenomeno è complessivamente rallentato l'anno scorso, sia nel Regno Unito (0,89%), che in Polonia (0,88%), in Francia (0,81%), in Svizzera (0,76%) e in Norvegia (0,75%). Invece la Germania ha visto aumentare del 9% il numero di prodotti rubati lo scorso anno, arrivando a perdite per 5 miliardi. La somma più elevata del continente.
Secondo l'indagine condotta dalla società specialista di sicurezza nei negozi Checkpoint System, i prodotti più colpiti da furti nel 2014 sono stati, come l'anno precedente, quegli articoli che sono più facilmente occultabili e velocemente rivendibili. E quindi risultano “privilegiati” dal fenomeno gli accessori fashion, i liquori, le lamette da barba, i profumi e le creme di bellezza, ma anche i tablet, i navigatori satellitari GPS e i videogiochi.
Nella categoria moda, le calzature, la lingerie, gli occhiali da sole e le borsette sono state i prodotti più rubati, come anche i prodotti solari, i prodotti per la cura dei denti, quelli per il make up e i cosmetici.
L'inchiesta mette in evidenza la grande percentuale di beni rubati da parte dei dipendenti, che generalmente segue da vicino la quota rubata con il taccheggio. Il che accade soprattutto nei cosmetici, dove le differenze inventariali che raggruppano tutti questi atti illegali è per il 39% determinata dai clienti e per il 34% dagli impiegati. Nei negozi di abbigliamento, i furti pesano per il 51% sulle perdite, davanti al 24% di furti interni. Nei grandi magazzini, i furti pesano addirittura il 59% del totale, contro il 34% di furti interni. Infine, nei negozi di articoli sportivi, i prodotti rubati dall'interno rappresentano il 36% delle differenze inventariali, davanti ai furti dei clienti, che pesano per il 27%.
I professionisti di Checkpoint System hanno riscontrato un forte aumento dei furti interni, che pesano ormai per il 35% sul totale, contro il 16,7% di un anno prima, rappresentando 1,2 miliardi di euro di perdite.
Matthieu Guinebault (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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