Furla rilancia in grande stile l'uomo al Pitti

In piena accelerazione del proprio sviluppo, Furla mette in primo piano l'uomo. Lo storico marchio italiano di pelletteria posizionato nel lusso accessibile, che in questo momento è attivo su molti progetti, fra il riposizionamento della sua immagine tramite una campagna pubblicitaria firmata Mario Testino, alcune nuove aperture e l’inaugurazione di una vera e propria "Furla House" a Milano, vuole anche rilanciarsi nel settore della moda maschile.

Per mettere bene in evidenza questa sua intenzione, il brand organizza a Firenze, il prossimo 14 gennaio, in apertura del salone dedicato alla moda maschile Pitti Uomo, una grande serata allo spazio Alcatraz, all'interno della Stazione Leopolda, con installazioni interattive e video al ritmo house di un DJ set promettente, realizzato dalla celebre label svedese Studio Barnhus.

"In passato abbiamo sviluppato una linea dedicata all'uomo per testare il mercato. A partire da questa iniziativa, è apparsa la necessità di strutturarci meglio al nostro interno, per poter essere presenti anche nel segmento maschile in modo più completo e importante", spiega l’amministratore delegato di Furla, Eraldo Poletto.

"Questa decisione è stata dettata dalla volontà di ampliare e completare la nostra offerta, ma anche per rispondere alla forte richiesta da parte dei mercati, soprattutto quello orientale, che sono alla ricerca di un prodotto maschile allo stesso tempo di qualità e dal design ricercato e contemporaneo. Abbiamo lavorato su un prodotto “joyfull” capace di esprimere il lifestyle italiano che ci caratterizza, con un giusto rapporto qualità/prezzo", prosegue.

La collezione Furla uomo per l'autunno-inverno 2014-15, che sarà presentata al Pitti Uomo, si compone di borse, cinture, piccola pelletteria, portachiavi e anche di accessori in tessuto, come sciarpe e guanti. Questa linea maschile è interamente prodotta in Italia, mentre nell'insieme delle collezioni Furla il Made in Italy rappresenta il 61% della produzione totale.

Il prodotto principale della collezione è la "Modular bag", una borsa totalmente componibile, che può trasformarsi in sacca per il week-end o 24 ore per il lavoro a seconda delle necessità del momento, con pezzi intercambiabili realizzati in diversi colori e materiali.

"E' stato intrapreso un grande lavoro di focalizzazione sul prodotto, che ha portato a una riduzione del numero delle linee, oltre che a un riposizionamento del prodotto stesso verso l'alto e alla sua ridefinizione, allo scopo di renderlo più riconoscibile. Oggi, siamo pronti a proporre una linea maschile completa", conclude il manager.

Dominique Muret (Versione italiana di Gianluca Bolelli)