Ansa
12 apr 2016
Fuorisalone : una foresta di luce in un cinema anni '30 per COS
Ansa
12 apr 2016
E' una "Forest of Light" realizzata dall'architetto giapponese Sou Fujimoto l'installazione voluta da COS per il Salone del Mobile, ospitata dal Cinema Arti, costruito negli anni '30 dall'architetto italiano Mario Cereghini.
La location ha ispirato l'opera di Sou Fujimoto, che esplora i concetti di interazione e prospettiva: lo spazio buio è illuminato da altissimi coni di luce, pensati per interagire con i movimenti dei visitatori. La colonna sonora, una sottile coltre di nebbia e pareti di specchi contribuiscono a conferire profondità a uno spazio in cui le luci dei riflettori diventano alberi astratti di una mutevole foresta di luce.
"Il padiglione di COS - spiega Sou Fujimoto - rappresenta la più pura realizzazione del concetto di foresta, che non è statica. La luce e i visitatori interagiscono tra loro e questa sinergia crea un legame tra la moda , lo spazio e la foresta, come una forma di architettura".
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