Fratelli Rossetti chiude il 2015 in crescita del 4%, volano le vendite e-commerce

Di

Elena Passeri

Pubblicato il
16 mar 2016

Il Gruppo Fratelli Rossetti ha chiuso il 2015 con 72 milioni di euro di fatturato, con una crescita del 4%, riscontrabile in tutti i canali distributivi. A livello di area geografica si evidenzia una ripresa delle vendite sul mercato Italiano, che rappresenta per l’azienda il primo mercato in termini di fatturato, con una quota pari a circa il 50% del totale.

 
Il canale e-commerce si riconferma in forte e costante sviluppo, confermando una crescita del 70% rispetto al 2014. I primi due mesi del 2016 hanno ulteriormente evidenziato l’importanza di questo nuovo canale di vendita, migliorando la performance di fatturato del 60% rispetto ai primi due mesi del 2015. Cresce anche il wholesale, grazie all’incremento del numero di clienti in Italia e all’Estero e all’apertura di quattro nuovi franchises sempre all’estero (Francia, PRC, Dubai e Filippine).

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Per il 2016 è previsto il rinnovo del concept di quattro punti vendita diretti: Roma (attualmente in ristrutturazione, ndr.), Bruxelles, Noventa di Piave, Castelromano, mentre a marzo 2016 verrà inaugurato un negozio sull'isola di Capri e a settembre verrà operata una nuova apertura nel centro “Scalo Milano”, che vede contemporaneamente presenti negozi di abbigliamento, design e alta ristorazione.
                                             
A livello organizzativo nell’anno appena concluso si è verificato un importante cambiamento ai vertici direzionali, che ha visto la Famiglia Rossetti maggiormente impegnata nella gestione dell’azienda. Infatti, da Gennaio 2015, Luca Rossetti ha assunto il ruolo di CEO e Direttore Generale, dopo la conclusione del rapporto con il precedente Direttore Generale a fine 2014. Tale cambiamento ha coinvolto alcune importanti funzioni manageriali, eliminando i livelli gerarchici ridondanti e rendendo l’organizzazione aziendale più snella ed efficace. I primi risultati di bilancio hanno confermato l’effetto positivo del nuovo assetto organizzativo, mostrando un incremento considerevole dell’Ebitda, rispetto ai risultati 2014.