Ansa
2 lug 2014
Francia: crociata contro la taglia XXXS di Abercrombie & Fitch
Ansa
2 lug 2014
Non basta 'small' o 'extra small': dall'America sbarca in Europa la taglia 'XXXS', l'equivalente della 36 (la 'S' è una 42) e gli specialisti francesi lanciano l'allarme. Nel mirino c'è in particolare il gruppo di abbigliamento Abercrombie & Fitch, marchio cult dei teenager, con il suo mega-store sugli Champs-Elysees, che ha lanciato la taglia da donna con tre zeri, cioè due taglie sotto l'extra small.
"E' una marca selettiva che esclude i poveri e le persone in sovrappeso - ha detto Mary Le Tranchant, docente in una business school di Parigi -. Nella comunicazione della marca è palese un discorso estremo". Anche medici e femministe francesi fanno muro contro il diktat della magrezza diffuso nel settore dell'abbigliamento in quanto pericoloso per la salute.
E il web si scatena: "Bisognerebbe avere di nuovo sei anni per poter indossare questa taglia", insorge una ragazza su Twitter. E ancora: "Bisogna essere magre a tutti i costi per essere accettate", fa notare un'altra adolescente sul social network.
Intanto Abercrombie & Fitch fa sapere che "la taglia 'extra extra extra small' era stata lanciata solo per i pantaloni e sarà presto ritirata dal mercato". Il gruppo americano si era già fatto notare per le sue misure radicali, come quando, l'anno scorso aveva deciso di ritirare dal suo reparto femminile le taglie XL e XXL. Inoltre diverse associazioni l'avevano accusato di effettuare assunzioni discriminatorie, basate sulla sola apparenza fisica. E' noto che la griffe ha fatto dell'avvenenza del suo personale un marchio di fabbrica, coltivando da anni un'immagine giovane e sexy: all'entrata dei negozi campeggiano venditori a torso nudo, dal fisico scolpito, che propongono alle adolescenti di farsi fotografare in loro compagnia.
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