Ansa
30 ott 2018
Franca Fendi si racconta nel libro “Sei con me”
Ansa
30 ott 2018
Terza delle cinque sorelle Fendi, Franca apre per la prima volta lo scrigno dei ricordi di famiglia e racconta la sua favola romantica. Lo fa nel volume “Sei con me. La nostra grande, unica storia d'amore”, pubblicato da Rizzoli.
Con Paola, Anna, Carla (scomparsa nel 2017) e Alda, fin dal dopoguerra ha gestito la casa di moda fondata dai loro genitori, Edoardo Fendi e Adele Casagrande, trasformandola in uno dei marchi italiani più prestigiosi al mondo, grazie alla straordinaria qualità e design della sua pelletteria e pellicceria e alla lunga collaborazione con Karl Lagerfeld.
"In un mondo mutevole di faville e privilegi, come la realtà che ho potuto abitare, il vero e unico privilegio per me è stato quello di averti incontrato", scrive Franca Fendi, rivolgendosi al marito Luigi Formilli, ripercorrendo la storia della sua vita: l'infanzia, dominata da una madre forte e determinata che ha portato la maison Fendi fino alle vette dell'alta moda; il rapporto stretto e sincero con le quattro sorelle, con cui ha condiviso la passione e la volontà di fare dell'azienda di famiglia un punto di riferimento nel panorama mondiale; il grande amore, il matrimonio, i figli e i nipoti, ma anche i momenti più bui della malattia del marito, le difficoltà affrontate insieme, il dono di infinita generosità di un rene al consorte.
E intanto, sullo sfondo, un'Italia che cambia. Gli anni della guerra, che nei ricordi di bambina si condensano nei volti degli alleati con i "sorrisi orgogliosi di chi si sente importante", la frenesia e la voglia di cambiamento degli anni Sessanta e Settanta, quando sembrava che tutto fosse possibile, "dai figli dei fiori allo stile da discoteca, dalle minigonne ai caftani etnici, dalle zeppe vertiginose ai sandali rasoterra" fino alla vendita dell'azienda a LVMH, in un mercato ormai dominato dai grandi gruppi.
Racconti e ricordi per scoprire il volto umano di una delle donne che hanno alimentato e fatto sbocciare un fiore all'occhiello che tutti nel mondo ammirano. Il memoir, dedicato ai nove nipoti, "veri promotori di questo libro", racconta un sentimento che supera il tempo, lo spazio, e sopravvive anche alla prematura scomparsa del marito Luigi. Franca Fendi si rivolge a lui ripercorrendo la storia della sua vita, in un'Italia che viveva anni di grandi cambiamenti. "Alla fine dell'estate”, racconta Franca nel libro, “non avevi dubbi: ero la donna della tua vita, anzi, la bambina della tua vita, e volevi parlare con i miei genitori, perché eri pronto ad aspettare tutto il tempo necessario per guadagnare la loro e la mia fiducia. 'Io ti sposerò, Franca', mi dicesti una sera all'arena. Arrossii, abbassai lo sguardo. Mi sembrava una cosa così grande. Mi accarezzasti una guancia, avevi gli occhi lucidi e sorridenti. 'Non ti spaventare. Ho solo capito che sei tu…'".
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