Di
Adnkronos
Adnkronos
Pubblicato il
12 feb 2009
12 feb 2009
Foto inedite di Richard Avedon a Roma
Di
Adnkronos
Adnkronos
Pubblicato il
12 feb 2009
12 feb 2009
Roma - Fotografie che ripercorrono la storia della moda del dopoguerra. Scatti mai visti, tenuti nascosti finora nel baule della modella americana Ann Theophane Graham, detta Theo, e messe ora a disposizione da suo figlio, l’architetto Enrico Carlo Saraceni. Immagini raccolte nella mostra “Theo by Richard Avedon” fino al primo marzo esposta contemporaneamente ai Musei Capitolini e all’Accademia di Francia.
![]() |
Sono foto che raccontano uno spaccato della moda parigina dell’epoca, con un’attenzione particolare per il nuovo stile lanciato da Christian Dior nell’immediato secondo dopoguerra. Oltre cento fotografie di Richard Avedon, fotografo e ritrattista statunitense che più di tutti ebbe una salda collaborazione artistica con Marilyn Monroe. Ha lavorato per Vogue, Life e Gianni Versace.
Nel 1974 espose al museo d’arte moderna di New York alcuni ritratti di suo padre. Ha collaborato con riviste prestigiose come The New Yorker e Rolling Stone e realizzato l'edizione 1997 del prestigioso calendario Pirelli. Morì nel 2004. Sembrava che si conoscesse tutto di lui e invece ecco che emergono nuove testimonianze, foto mai viste prima.
“Sono foto originariamente destinate a riviste di moda e non a gallerie o mostre, quindi sono piccole, alcune sbiadite, simili a foto destinate ad un diario privato”. Così le descrive Valentina Moncada curatrice della mostra e direttrice dell’omonima galleria d’arte contemporanea di via Margutta.
“Sono foto private, scatti realizzati dietro le quinte con un punto di vista diverso”, spiega Enrico Carlo Saracini, grazie al quale si è potuta realizzare questa retrospettiva che mostra due facce diverse: quella ospitata ai Musei Capitolini che tiene conto degli anni che vanno dal ’45 al ’51, sei anni di lavoro tra Theo e Avedon; quella esposta a Villa Medici, invece, propone le foto attinenti al couture francese.
La mostra fotografica è arricchita dalle lettere che costituiscono la corrispondenza tra Avedon e Theo, dagli articoli e dai servizi di moda sugli abiti dei più celebri stilisti del dopoguerra fotografati dallo stesso Avedon.
Grazie a questa mostra è possibile ricostruire la storia che ebbe come protagonisti l'emergente Richard Avedon, la spregiudicata e geniale Editor in Chief di Harpers's Bazaar Carmel Snow, il visionario artista Alexey Brodovitch che ne curò la veste grafica, la migliore amica di Theo, Dorian Leigh. E il loro rapporto con uno dei più grandi stilisti di tutti i tempi: Christian Dior.
Copyright © 2023 AdnKronos. All rights reserved.