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Fosun: la casa madre di Lanvin scende in Borsa
I piani di sviluppo del Gruppo Lanvin sono a rischio? Il proprietario del marchio omonimo, di Sergio Rossi e Wolford, aveva in programma un ritorno alla redditività nel 2024 e puntava a una quotazione a New York. Ma le ultime notizie provenienti dalla sua casa madre asiatica sollevano alcuni interrogativi.
Le azioni di Fosun, il conglomerato privato cinese a cui fanno capo la maison francese del lusso e Club Med, sono scese al livello più basso da quasi un decennio dopo che i media hanno annunciato una revisione dei suoi debiti da parte delle autorità di regolamentazione, nonostante la smentita del gruppo.
La società principale del gruppo, Fosun International Limited, ha perso fino al 9,6% a Hong Kong a metà sessione, a 4,41 dollari di Hong Kong, il livello più basso da novembre 2012. Tale calo riflette il nervosismo degli investitori dopo le informazioni di Bloomberg News. Citando fonti anonime, l'agenzia ha riferito che le autorità cinesi, tra cui l'organismo di vigilanza bancaria, hanno chiesto alle principali banche e aziende pubbliche di esaminare attentamente la loro esposizione finanziaria con Fosun.
Il direttore finanziario di Fosun, Alex Gong, ha dichiarato che le informazioni di Bloomberg erano "completamente false". "Né la Commissione cinese per la regolamentazione delle banche e delle assicurazioni (CBIRC) né quella di Shanghai hanno chiesto alle banche commerciali di informarsi sull'esposizione finanziaria di Fosun, e queste istituzioni non hanno ricevuto alcun avviso al riguardo", ha affermato Alex Gong al quotidiano di Hong Kong South China Morning Post. Dichiarazioni che non sono bastate a placare i timori degli investitori.
Prolifico acquirente di business mondiali, Fosun possiede il marchio francese Club Med dal 2015 e ha il monopolio della distribuzione del vaccino contro il coronavirus BioNTech in Cina.
Il livello di indebitamento delle società cinesi, in particolare quelle del settore immobiliare, è oggetto di crescente attenzione. Diversi giganti dell'edilizia, tra cui Evergrande, non hanno rispettato i loro debiti e sono stati costretti a ristrutturazioni importanti. Secondo Bloomberg, Fosun dovrà rimborsare circa 8 miliardi di dollari in obbligazioni entro il 2023.
Il mese scorso, Moody's ha declassato il rating del gruppo adducendo una debole liquidità e un portafoglio in indebolimento a causa delle vendite di asset.
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