Fosun Fashion Group diventa Lanvin Group e ottiene fondi da Itochu, Xizhi e Stella International
L'azienda cinese di moda Fosun Fashion Group cambia nome per sottolineare le acquisizioni di altissimo profilo che ha perfezionato negli ultimi anni. Da adesso sarà conosciuta come Lanvin Group.

Un nome che non dovrebbe suggerire un focus esclusivo sul prestigioso marchio francese, poiché il gruppo asiatico possiede anche etichette di grande spessore come il brand italiano di calzature Sergio Rossi (comprato lo scorso giugno) e quello di abbigliamento maschile Caruso, l'azienda austriaca di biancheria intima Wolford, la società tedesca di abbigliamento Tom Tailor o il marchio statunitense di maglieria St John Knits, e sembra che voglia portare altri brand sotto il suo ombrello.
La società ha affermato che “beneficia dell'accesso ineguagliabile alla Cina, il più grande mercato del lusso al mondo, e continua ad esplorare opportunità di investimento in marchi di moda premium di livello globale per accelerare ulteriormente la crescita”.
Poiché Lanvin è “la più antica casa di moda francese di couture di lusso operante sul mercato”, Fosun ha affermato che il rebranding “esemplifica la chiara visione del gruppo di costruire un portafoglio globale di marchi iconici nel segmento della moda luxury mentre intraprende una nuova fase di crescita sia a livello globale che in Cina”.
La nuova denominazione, il logo e il sito web saranno svelati nei prossimi mesi.
Contestualmente al cambio di nome, la società ha annunciato un nuovo round di finanziamenti. Una raccolta fondi da circa 150 milioni di dollari (circa 130 milioni di euro) che “accoglie gli investimenti strategici del conglomerato giapponese Itochu Corporation e del produttore di calzature di lusso Stella International”.
Anche il gruppo di private equity cinese Xizhi Capital ha preso parte al round, il quale “si è concluso con una valutazione post-money (ovvero comprensiva dell’iniezione di capitali a seguito dell’investimento, ndr.) di oltre 1 miliardo di dollari (circa 860 milioni di euro), portando l'importo totale raccolto da Lanvin Group in tutti i round a circa 300 milioni di dollari”.
Lo scorso aprile, il Fosun Fashion Group (ora Lanvin Group), che è stato fondato nel 2017 dalla casa madre Fosun International, ha creato una “alleanza strategica” con Baozun, il principale partner di e-commerce dei marchi in Cina, e con il gruppo cinese di performance marketing Activation Group. Vi figurano anche i centri commerciali cinesi K11 e il produttore di abbigliamento anch’esso cinese Neo-Concept Group. Ciascuno con la propria specializzazione svolge il ruolo di partner privilegiato di tutti i marchi di Fosun.
Nell’alleanza entrano dunque Stella International, che produce scarpe sportive in particolare per Off-White, Prada, Balmain e Balenciaga, e che potrà quindi realizzare collezioni di sneaker per alcuni brand del gruppo, e Itochu, che dovrebbe aiutare le maison presenti nel portafoglio del Lanvin Group ad entrare nel mercato giapponese o a rafforzarvisi.
Guo Guangchang, presidente e co-fondatore di Fosun International Limited, ha dichiarato: “Fosun ha costantemente capitalizzato su settori ad elevata crescita e ha una comprovata esperienza di successo nella creazione di ecosistemi votati ai consumatori. Il Gruppo Lanvin è ben posizionato per sfruttare la forte domanda di beni di lusso a livello globale, specialmente in Cina, nella quale Fosun e i suoi partner vantano un accesso eccezionale e un solido curriculum nella crescita di consumer brands internazionali nel più grande mercato di consumo del mondo”.
Il presidente del Gruppo Lanvin, Joann Cheng, ha aggiunto che l'azienda “attingerà all'esperienza di mercato, al know-how e alle risorse di Itochu e Stella International nelle categorie dell’abbigliamento e delle calzature di lusso per potenziare la propria catena di approvvigionamento globale e le capacità di distribuzione. Ciò non solo consentirà ai nostri marchi in portafoglio di costruirsi una solida base nel mercato giapponese e ampliare la loro offerta prodotti, ma permetterà loro anche di soddisfare la crescente domanda di articoli di lusso sia a livello globale che in Cina”.
Oggi, il gruppo Lanvin gestisce un portafoglio di asset di oltre 120 miliardi di dollari. Con le cinque etichette Lanvin, Sergio Rossi, St. John, Wolford e Caruso, conta più di 1.000 punti vendita, 200 boutique e 3.500 dipendenti in più di 60 nazioni. Negli ultimi 15 mesi ha aperto 25 negozi, di cui 19 in Cina.
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