23 gen 2020
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Fope: strategia di shop-in-shop nel 2020, fatturato 2019 salito dell’11,8%
23 gen 2020
L’azienda orafa vicentina produttrice di gioielleria d’alta gamma Fope, quotata in Borsa nel listino AIM Italia, comunica che nel 2019 i ricavi netti consolidati si sono attestati a 35 milioni di euro, in crescita dell’11,8% rispetto ai 31,3 milioni di euro dell’esercizio 2018. L’incremento delle vendite (che per oltre il 50% è ottenuto con i bracciali) ha riguardato in egual misura sia i principali mercati esteri, sia il mercato domestico.
“La performance del 2019 segue il positivo trend di crescita innestato negli ultimi anni e ci conforta rispetto le nostre aspettative di sviluppo futuro, organico e consolidato”, ha affermato in un comunicato Diego Nardin, Amministratore Delegato di Fope.
Fondata nel 1929, 37 dipendenti, tutto il processo produttivo internalizzato in sede e una forte vocazione internazionale (82% del fatturato realizzato all’estero, con Regno Unito e Germania come primi mercati), Fope persegue negli ultimi anni una crescita e un consolidamento del brand focalizzati soprattutto sui mercati internazionali.
Fope, il cui nome è un acronimo, che sta per “Fabbrica Oreficeria Preziosi Esportazione”, ha preannunciato a FashionNetwork.com, nel corso del salone VicenzaOro, un progetto per “incrementare nel corso del 2020 gli attuali 20 shop-in-shop che possediamo nel mondo, tra Inghilterra, Germania, Stati Uniti, Emirati Arabi, Malesia ed altre nazioni dell’Estremo Oriente”, ha affermato Elisa Teatini, in azienda dal 1970, membro del Consiglio d’Amministrazione e attiva nello sviluppo delle collezioni.
Attualmente sono oltre 650 i punti vendita multimarca in circa 50 nazioni mondiali che distribuiscono Fope worldwide (con presidio diretto, oppure attraverso le controllate Fope USA Inc., Fope Services DMCC e Fope Jewellery Limited, rispettivamente per i mercati americano, arabo e inglese). L’anno scorso Fope è approdato sui mercati oceanici di Australia e Nuova Zelanda, “che hanno già dato ottimi riscontri di vendita”, assicura Elisa Teatini.
Nel frattempo l’azienda ha aperto un monomarca in Old Bond Street 1, a Londra, firmato da ASA studio albanese. Lo store integra elementi british old fashioned e richiami al design italiano anni ’50. Le cornici storiche dei soffitti, gli stucchi bianchi, le morbide tende in velluto e il parquet di legno scuro trovano sintonia con le pareti del tipico verde di Fope, con i dettagli in ottone satinato degli arredi e del grande candeliere creato su misura per il punto vendita. Non convenzionale il soffitto specchiato, situato nell’ambiente riservato ai clienti, che moltiplica la luminosità e la diffonde nello spazio in maniera omogenea.
In termini di prodotto, il centro della scena è sempre occupato dalle linee “Flex’it”, che includono gli originali bracciali resi flessibili grazie a un sistema brevettato di minuscole molle in oro nascoste tra le maglie. Per celebrare i 90 anni, nel 2019 il brand ha lanciato “Eka Anniversario”, una nuova versione della sua linea bestseller, una parure di gioielli dalle linee armoniose, caratterizzata da grande vestibilità. Altro prodotto iconico è la maglia “Novecento”, motivo protagonista delle collezioni del brand inventato negli anni '70, dopo che negli anni ’60 Fope si era specializzato nella realizzazione di cinturini in oro e altri metalli per conto di case di alta orologeria svizzere.
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