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Foot Locker registra una forte crescita delle vendite ma annuncia la chiusura dei negozi Footaction
Il retailer americano di calzature e sport Foot Locker ha registrato un fatturato totale del primo trimestre pari a 2,15 miliardi di dollari (1,76 miliardi di euro), in aumento dell'83,1% rispetto a 1,18 miliardi di dollari (970 milioni di euro) del primo trimestre del 2020. A valute costanti, la crescita è stata del 79,4%. La società ha però annunciato che chiuderà la maggior parte dei suoi rimanenti negozi Footaction nei prossimi due anni.
Il forte aumento delle vendite dell’azienda newyorchese nel primo trimestre, conclusosi il 1 maggio 2021, è stato in parte dovuto al fatto che il medesimo periodo dell'anno precedente è stato fortemente influenzato in senso negativo dalla pandemia di Covid-19. Tuttavia, il trimestre ha registrato una crescita del 3,6% anche rispetto alle vendite del primo trimestre del 2019.
L'utile netto del trimestre è stato di 202 milioni di dollari (165,4 milioni di euro), o 1,93 dollari (1,58 euro) per azione, rispetto a una perdita netta di 110 milioni di dollari (90 milioni di euro), o 1,06 dollari (0,87 euro) per azione, nello stesso periodo dell'anno precedente.
Foot Locker gestisce attualmente 1.952 negozi in 27 Paesi tra Nord America, Europa, Asia, Australia e Nuova Zelanda e vanta 131 store in franchising in Medio Oriente.
La società, che sta attuando una strategia finalizzata a meglio posizionare i propri negozi, ha dichiarato che sta convertendo circa un terzo delle sue location lifestyle Footaction nei concept già esistenti. La maggior parte dei restanti due terzi verrà chiusa a causa della scadenza dei contratti di locazione nei prossimi due anni.
A causa dell’incertezza sull'evoluzione della pandemia di Covid-19, Foot Locker non ha fornito previsioni finanziarie per l'intero anno fiscale 2021.
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