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Foot Locker: vendite annuali e utile netto in aumento
Il gruppo americano specializzato nella vendita di abbigliamento sportivo e di calzature Foot Locker ha reso noti i risultati del 4° trimestre e dell’intero suo esercizio, chiusosi il 28 gennaio.
Nel 4° trimestre, le vendite totali della società statunitense fondata nel 1974 da Frank Woolworth sono cresciute del 5,3%, a 2.113 milioni di dollari (1.989 milioni di euro), e le vendite comparabili sono cresciute del 5%. L’utile netto è risultato essere di 189 milioni di dollari (178 milioni di euro), o 1,42 dollari per azione, contro i 158 milioni di dollari, 1,14 dollari per azione, dell’anno precedente. Il margine lordo è leggermente aumentato, passando dal 33,6 al 33,7%, mentre le spese amministrative e commerciali sono diminuite di 60 punti base, al 18,7%.
Foot Locker ha aperto 20 nuovi negozi nel corso del 4° trimestre e ha anche ammodernato o trasferito 59 punti vendita. Il gruppo ha inoltre chiuso 51 negozi nello stesso periodo.
Sulla totalità dell’esercizio, le vendite del marchio con sede a New York City sono cresciute del 4,8%, a 7.766 milioni di dollari (7.311 milioni di euro), contro i 7.412 milioni dell’anno precedente. A dati comparabili, le vendite sono cresciute del 4,3%. L’utile netto è invece stato di 664 milioni di dollari (625,2 milioni di euro), o 4,91 dollari per azione, contro i 541 milioni, o 3,84 dollari per azione, dell’anno precedente.
Secondo Lauren Peters, direttrice finanziaria di Foot Locker: “Il nostro EBIT ha superato il miliardo di dollari per la prima volta nella nostra storia e la percentuale di EBIT ha raggiunto il 13% delle vendite. Il nostro margine netto rettificato è aumentato all’8,4% e le nostre vendite per metro quadrato hanno raggiunto i 515 dollari”.
La Peters ha aggiunto che l’azienda prevede di ottenere una crescita nell’ordine del 15% (“mid-single digit”) delle vendite comparabili e una crescita in doppia cifra dell’utile per azione nell’esercizio 2017.
Al 28 gennaio di quest’anno, Foot Locker gestiva 3.363 negozi distribuiti in 23 Paesi.
(Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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