Di
Reuters
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Pubblicato il
8 apr 2009
8 apr 2009
First lady a confronto: Michelle versus Carla
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Reuters
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Pubblicato il
8 apr 2009
8 apr 2009
Il vertice Nato è stato anche questo: stili di "premiere dame" a confronto. Michelle versus Carla. In abito al ginocchio nero a fiori fucsia l'americana, decisamente più sobria ed elegante in grigio perla la first lady italo-francese, le due Signore più attese del summit si sono incontrate per la prima volta a Strasburgo la settimana scorsa.
Carla, che aveva disertato il G20 di Londra con tanto di ricevimento a Buckingam Palace dalla Regina Elisabetta, ha accolto insieme con il marito e presidente francese, Nicolas Sarkozy, la coppia presidenziale statunitense, per il primo bilaterale del vertice Nato ospitato fra Francia e Germania. Le due first lady, che data l'altezza e la figura longilinea si sono potute permettere di indossare piatte ballerine senza perdere in eleganza, hanno ascoltato composte una accanto all'altra gli inni delle due nazioni scambiandosi appena dei sorrisi di simpatia prima che iniziasse l'incontro.
Meno formale l'entrée di Obama che prima del bilaterale con l'ospite di casa - il primo ufficiale con un leader europeo - si è concesso alla folla festante dietro le transenne scambiandosi financo un casto bacetto con una ragazza. Del resto per fare certe cose con sobrietà ci vuole stile. La fortunata - Strasburgo ha riservato scene di giubilo alla coppia più potente del mondo - è una studentessa universitaria, Cecilia Dervogne, e a fare da mediatore c'è stato niente meno che Sarkozy.
Alla ragazza che, come ha lei stessa raccontato alle tv, gli chiedeva un bacio con il suo inglese stentato il presidente Obama ha risposto guardando perplesso la sua guardia del corpo fino a quando il sanguigno Sarkozy non gli ha detto: "Che fai, non la baci?". E il presidente supera la timidezza e la premia con un 'bacetto'. In serata il secondo round della gara di eleganza in occasione della cena-concerto offerta dalla Germania a Baden-Baden. E qui Michelle è riuscita a segnare un pareggio su Carla, decisamente più elegante nella mise della mattina.
L'avvocato di Chicago ha fatto il suo ingresso trionfale al Casinò Kurhaus al braccio del marito indossando un abito al ginocchio nero, senza maniche, con gonna larga lavorata, stile anni '60. Per ornamento solo un paio di orecchini. L'ex modella, sempre impeccabile, in tubino nero con pochette viola, non ha abbandonato le ballerine nemmeno per la sera. Forse la statura non proprio elevata del marito la induce a non osare il tacco.
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