Fiorucci: al debutto il flagship di Londra, mentre la rinascita del brand si fa interessante
Lo scorso weekend Fiorucci ha portato in una nuova dimensione il suo ritorno sulle scene, evolvendo la strategia di aperture di pop-up verso l’inaugurazione di un negozio fisico permanente.
Lanciato con un party venerdì scorso, il giorno d’apertura della London Fashion Week, il negozio ha cominciato la propria attività di vendita il sabato mettendo in vetrina i vestiti migliori e lavorando sodo per attirare la gente che passa su Brewer Street.
Nonostante un esterno relativamente di basso profilo, all'interno il negozio è riuscito a conservare gran parte di quella sensazione di trovarsi dentro a un emporio che il flagship milanese di Fiorucci suscitava ai tempi d'oro. Si tratta di un negozio colorato, caotico e frizzante, pienissimo già il primo giorno.
"Molto soddisfatti della risposta avuta dall’inaugurazione”, è quello che ci è stato detto, ed effettivamente sembrava che gli avventori stessero facendo molti acquisti.
Janie e Stephen Schaffer, co-CEO e coppia che in precedenza stava alla radice del progetto Knickerbox, ha acquistato il marchio due anni fa. Il progetto è di arrivare in un prossimo futuro ad aprire negozi a New York e Milano, in passato città-chiave trainanti per il marchio. E sostengono con forza l’idea del negozio fisico al dettaglio come spazio esperienziale che sarà in grado di attirare i visitatori sin dalle vetrine, nonostante l’ascesa del commercio online.
Ci sono davvero tante cose studiate per intrattenere la gente mentre si muove all’interno del negozio ripartito su tre piani: da un letto gigante di forma circolare nel settore lingerie fino a un cocktail bar. Poi ci sono i prodotti, che comprendono abbigliamento e accessori, con i popolari angeli di Fiorucci che appaiono su T-shirt, jeans, underwear, eccentriche cover per smartphone e altri pezzi lifestyle.
La forza d’immagine del nome Fiorucci e il fascino di tali articoli è già stato dimostrato quest'anno con i pop-up store aperti da Barneys New York e da Harrods e Selfridges a Londra, che hanno riferito di notevoli vendite di jeans e magliette.
Ciò ha sicuramente aiutato la label ad attirare l’attenzione di personaggi come Gigi Hadid e Kendall Jenner, entrambe pizzicate di recente a fare sport indossando prodotti di Fiorucci, e Georgia May Jagger, anche lei avvistata mentre indossava capi del brand (comprensibilmente, visto che è la protagonista della sua campagna pubblicitaria).
In un mondo ossessionato dalle griffe disegnate dagli stilisti, è interessante vedere una linea di moda venduta a prezzi convenienti generare un riscontro simile.
Ed è interessante anche vederla venduta su Brewer Street. Situata nel quartiere di Soho e molto vicina a Regent Street e Carnaby Street, la via non si è ancora del tutto affermata come destinazione imperdibile per lo shopping di moda.
Ma l’apertura di Fiorucci la aiuterà ad avvicinarsi a questo obiettivo. E anche Champion (fresco di collaborazione con Vetements) ha appena aperto uno store quasi di fronte al marchio una volta italiano, il che significa che la trasformazione di Brewer Street si sta veramente concretizzando.
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