Fiera Milano archivia i primi tre mesi del 2023 con ricavi che raddoppiano a 48,1 milioni di euro, in crescita di 24,6 milioni rispetto al primo trimestre 2022. Lo rende noto la società, il cui consiglio di amministrazione ha approvato i risultati al 31 marzo 2023.

Tra i dati risulta che nel periodo l'ebitda è pari a 8,9 milioni di euro, in miglioramento di 11,2 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2022, e il risultato netto è pari a 8,4 milioni di euro, rispetto alla perdita di 13 milioni di euro registrata nel primo trimestre 2022. Quanto all'indebitamento finanziario netto ante effetti Ifrs 16: la disponibilità finanziaria netta al 31 marzo 2023 è pari a 37,5 milioni di euro, in miglioramento rispetto ad una disponibilità finanziaria netta di 29,8 milioni del 31 dicembre 2022.

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"I primi mesi del 2023 confermano il rilancio delle nostre attività e una ripartenza ormai consolidata -afferma l'amministratore delegato e direttore generale di Fiera Milano, Francesco Conci-. Le manifestazioni che si sono svolte nel primo trimestre e i risultati in termini di partecipazione e presenza dimostrano l’apprezzamento sia degli espositori, sia dei visitatori. Tutto ciò conferma la centralità degli eventi fieristici che ricoprono un ruolo fondamentale nello sviluppo delle imprese. In particolare, gli ottimi risultati ottenuti dalle manifestazioni del comparto moda e il rilancio della Borsa internazionale del Turismo ci permettono di guardare al prosieguo del 2023 in maniera positiva. Guardiamo con fiducia al futuro, consapevoli che permangono ancora alcuni elementi di incertezza correlati al contesto macroeconomico e agli scenari geopolitici internazionali. Nonostante questo, Fiera Milano continua a considerare il 2023 come un anno di sviluppo e consolidamento, prevedendo di raggiungere a fine anno un target Ebitda di 70-80 milioni di euro".