Ferragamo scivola in Borsa dopo downgrade e uscita CFO

Ferragamo informa in una nota che il suo CFO, Ugo Giorcelli, lascerà l’incarico dall’11 gennaio 2019 “per intraprendere un nuovo percorso di crescita professionale”. 

Giorcelli era entrato nel gruppo del lusso nel marzo 2017, chiamato dall’ex CEO Eraldo Poletto, dopo aver ricoperto per dieci anni l’incarico di CFO di Amplifon. 

Il prossimo 13 dicembre Ferragamo riunirà il CdA e “saranno rese note deliberazioni al riguardo”, dice la nota che sottolinea che “oltre alle spettanze di legge, non sarà riconosciuto al dott. Giorcelli alcun compenso aggiuntivo, a qualsiasi titolo e in qualsiasi forma, né altri benefit, e che non sono stati sottoscritti impegni di non concorrenza”.

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“Sicuramente non è una bella notizia”, commenta un analista. Banca Akros (“neutral”) scrive: “Si pensava che il ricambio di manager fosse finito”. 

Intanto, il downgrade di Kepler Cheuvreux a “reduce” da “hold” affossa il titolo in Borsa: intorno alle 11,40 il titolo lascia sul campo il 6,2% a 18,46 euro con volumi elevati in un mercato in rialzo dello 0,6%. Il taglio di Kepler, che ha anche ridotto il target a 18,50 da 20,50 euro, si accompagna a un taglio delle stime di utile per il 2019 e a una visione cauta sulle prospettive del gruppo: pur prevedendo qualche miglioramento del margine lordo, l’anno prossimo sarà un altro anno di transizione secondo il broker, che ritiene siano necessari più investimenti e più tempo per portare a compimento l’atteso turnaournd. 

Infine, un report di Deutsche Bank ha ridotto il prezzo obiettivo del titolo a 23 da 24,8 euro in un quadro di cautela sull’intero comparto a causa del previsto rallentamento della Cina nel 2019. “Mentre le prospettive di lungo periodo per il settore restano attraenti siamo cauti in ragione della considerevole incertezza macro”, scrive la banca che copre il titolo con “hold”.