27 mag 2020
Ferragamo richiama l'ex AD Michele Norsa nel nuovo assetto di governance
27 mag 2020
Serve un cambio di passo per superare l’impasse Covid e sostenere il rilancio della griffe. Ne è convinta la famiglia Ferragamo, azionista di controllo della società tramite la holding Ferragamo Finanziaria, che ha promosso un nuovo assetto di governance.
Se la guida della Salvatore Ferragamo SpA rimane in capo alla holding, la gestione operativa passa interamente a figure manageriali. Al centro dell’operazione Michele Norsa, vecchia conoscenza della griffe, di cui è stato AD nel decennio 2006-2016, e manager dalla grande esperienza e conoscenza del settore del lusso.
Dal 28 maggio, Norsa entra per cooptazione nel CdA al posto di James Ferragamo come consigliere e vice-presidente esecutivo, ereditando i poteri esecutivi da Ferruccio Ferragamo, che conserva il ruolo di presidente.
Insieme all’AD di Ferragamo Micaela le Divelec Lemmi, confermata alla testa del gruppo, il top manager avrà il compito di accelerare i piani di sviluppo della griffe, che ha chiuso il primo trimestre dell’anno con ricavi in picchiata del 30%.
Michele Norsa ricoprirà il nuovo incarico fino alla prossima assemblea, oltre a rivestire il ruolo di presidente del Comitato Strategie Brand & Prodotto e del Comitato Esecutivo, istituito lo scorso aprile all’interno del CdA per fronteggiare l’emergenza coronavirus.
James Ferragamo è confermato dirigente strategico della società e si dedicherà maggiormente al ruolo di direttore brand & prodotto e comunicazione, “area di fondamentale importanza in questo momento di profondi cambiamenti determinati dall’emergenza in corso”, spiega una nota di Ferragamo.
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