Ferragamo: primo trimestre a +10,3%

Il gruppo Salvatore Ferragamo ha chiuso lo scorso 31 marzo il primo trimestre dell’esercizio fiscale con ricavi consolidati pari a 245 milioni di euro, in salita del 10,3% a cambi correnti e del 13% a cambi costanti. L’EBITDA si è attestato a 48 milioni di euro, rispetto ai 12 milioni del primo trimestre 2020, mentre l’utile netto è passato a -41 milioni a -0,6 milioni di euro.

Il canale retail, composto da 390 punti vendita diretti e 248 gestiti da terzi, ha registrato una crescita del 17,2%, mentre il wholesale si è mantenuto sostanzialmente stabile (-0,7%).

L’area Asia Pacifico si è riconfermata il primo mercato del gruppo in termini di ricavi, con un balzo del 50,6% I negozi diretti in Greater China hanno registrato un incremento delle vendite di oltre il 105% rispetto al primo trimestre 2020 e del 6,1% rispetto allo stesso periodo del 2019. In particolare, i negozi diretti in Cina, hanno messo a segno una crescita del 128% sul 2020 e del 39,4% rispetto al 2019. In Corea, le vendite nei negozi diretti sono salite del +33,7% sul 2020 e del +25,4% rispetto al primo trimestre 2019. Meno brillanti le performance in Giappone, che ha conosciuto una diminuzione del -9,3%.

L’area EMEA, penalizzata dal perdurare della chiusura dei negozi, ha subito una flessione del -20,5%; il Nord America è salito del 9,9%, mentre l’area del Centro e Sud America ha registrato un calo del -20,1%.

Tutte le principali categorie di prodotto hanno registrato un incremento del fatturato rispetto il primo trimestre dell’esercizio 2020, con in testa la pelletteria (+18,2%), seguita da calzature (+8%), profumi (+5,3%), abbigliamento (+3,9%), e dagli accessori, rimasti stabili a +0,9%.

Ferragamo: primo trimestre a +10,3%

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