Di
Reuters
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Pubblicato il
2 mag 2012
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Ferragamo corre su boom lusso dopo Cucinelli
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Reuters
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2 mag 2012
2 mag 2012
Salvatore Ferragamo corre e tocca i picchi dalla quotazione, spinta dal boom di Brunello Cucinelli e dall'attesa che la griffe fiorentina possa divenire oggetto di attenzioni da parte di potenziali compratori.
Foto Reuters |
Attorno alle 10.40 del 30 aprile, Ferragamo è salito del 7,2%, a 18,6 euro, sui massimi di giornata: si tratta del picco da quando, nel giugno 2011, la casa toscana è approdata a Piazza Affari. Intensi gli scambi: sono passati di mano circa 920.000 pezzi, contro una media dell'intera seduta di 856.000 negli ultimi trenta giorni.
Secondo gli operatori, Ferragamo beneficia dell'esordio di Cucinelli, che ha messo in fermento il comparto del lusso-moda e indotto gli investitori a ricalcolare i multipli delle quotate.
Ma a galvanizzare Ferragamo, riferiscono i trader, è anche la scommessa che finisca nel mirino di potenziali compratori. L'azionariato, sottolinea un dealer, è molto frammentato, ci sono vari rami famigliari, nonché un investitore estero, Peter Woo Kwong Ching, attraverso Majestic Honour Limited, con il 6% del capitale.
L'idea, dunque, è che se arrivasse un'offerta importante, Ferragamo potrebbe passare di mano. Gli operatori ricordano Lvmh -Bulgari. Inoltre, torna alla mente il buyout di Valentino da parte di Permira: la struttura azionaria della griffe ricordava, per certi versi, quella di Ferragamo.
Peraltro, in occasione dell'assemblea del 26 aprile scorso, il presidente Ferruccio Ferragamo ha escluso l'ingresso di nuovi soci nel capitale.
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