Ferragamo congela il dividendo e istituisce un comitato esecutivo per l'emergenza

Di

Edoardo Meliado

Pubblicato il
7 apr 2020

Dopo un inizio anno promettente, anche Salvatore Ferragamo accusa i primi colpi del Covid-19. Il virus ha frenato i ricavi del primo trimestre di oltre il 30%, costringendo la società a mettere in atto un piano per limitare l’impatto della crisi.

Le vendite consolidate preliminari nei primi tre mesi dell’anno sono state di 220 milioni di euro, in calo del 30,6% a cambi correnti (-31,4% a cambi costanti) rispetto ai 317 milioni di euro del primo trimestre 2019.
 
L’arrivo dell’epidemia ha cancellato gli ottimi risultati registrati nel mese di gennaio in tutti i mercati principali della griffe, costretta progressivamente a chiudere molti dei suoi 654 monomarca globali, dopo l'entrata in vigore delle misure restrittive alle attività commerciali adottate dai singoli Stati.

Pubblicità

I negozi fermi nelle aree colpite dal virus e la carenza di traffico nel resto del mondo hanno rallentato i ricavi retail del 28,6% (-29,4% a cambi costanti). Battuta d’arresto del 33,7% (-34,8% a cambi costanti) per il wholesale, penalizzato dalle cancellazioni di ordini, in particolare nel Travel Retail.

Il gruppo ha deciso di congelare il dividendo e destinare l’utile 2019 di Salvatore Ferragamo SpA pari a 124,2 milioni di euro a riserva straordinaria. “La distribuzione del dividendo sarà eventualmente rivalutata quando il contesto economico di riferimento sarà maggiormente definito”, spiega una nota.
 
Per fronteggiare l’emergenza, Salvatore Ferragamo ha anche istituito all'interno del CdA un Comitato Esecutivo a cui sono stati delegati i poteri di monitorare, sovrintendere e supportare l’implementazione delle iniziative intraprese dalla società.
 
Come anticipato nella conference call del 10 marzo, le azioni prevedono l’efficientamento di tutte le voci di costo, un controllo sull’opportunità di mantenimento di determinate spese e l’effettuazione di investimenti nei progetti ritenuti essenziali o prioritari.

Il Comitato è composto dal presidente Ferruccio Ferragamo, dall’AD Micaela le Divelec Lemmi e dai consiglieri Francesco Caretti, Diego di San Giuliano e Marzio Saà e sarà operativo finché non sarà superata la fase di emergenza.