Fendi collabora con l’Accademia di Francia a Roma per il restauro di sei storici saloni di Villa Medici

Di

Laura Galbiati

Pubblicato il
16 dic 2022

La griffe romana Fendi ha annunciato una collaborazione con l'Accademia di Francia a Roma per il restauro di sei sale di Villa Medici, storico edificio nelle vicinanze di Trinità dei Monti che dal 1803 ospita la sede dell’istituzione governativa francese fondata nel 1666 da Luigi XIV con l’obiettivo di accogliere giovani artisti e supportarli nello sviluppo dei loro progetti creativi. L’iniziativa vede il sostegno del Mobilier National, l’organizzazione francese che dal XVII sostiene arti e mestieri e si occupa di conservazione.
 

Firmano il progetto di restauro Kim Jones, direttore artistico Couture e collezioni prêt-à-porter donna di Fendi, e Silvia Venturini Fendi, direttore artistico accessori e collezioni uomo di Fendi, che hanno lavorato “a una metamorfosi basata sul dialogo tra design contemporaneo e patrimonio, inscrivendo Villa Medici come luogo dove si perpetua il saper fare e dove si inventa il patrimonio di domani”, spiega il comunicato stampa diramato.
 
Il colore è l’elemento centrale dell'intero progetto: le pitture murali sono infatti servite da spunto per la scelta della palette cromatica per la riqualificazione di ogni stanza e si ritrovano in particolare in tre tappeti annodati a mano dalle tonalità sfumate, progettati esclusivamente per Villa Medici e realizzati con lana francese riciclata.

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Inoltre, ad arricchire il patrimonio della Villa alcune creazioni contemporanee che portano la firma di Kim Jones e Silvia Fendi, di Fendi Casa e di alcuni designer coinvolti in collaborazione speciali, come Chiara Andreatti, Noé Duchaufour-Lawrance, Ronan e Erwan Bouroullec e Toan Nguyen.
 
Grazie alla partneship con Mobilier National, alcuni arazzi moderni e contemporanei, per lo più di artiste donne, arricchiranno gli spazi di Villa Medici, affiancandosi agli arazzi storici del Grand Salon, una sala di 150 metri quadrati dedicata a concerti, conferenze e installazioni. Le altre sale oggetto del restauro sono il Salon des pensionnaires, il Salon de Musique, il Salon de lecture, il Salon Bleu, il Petit Salon.