Fendi celebra la “Baguette” con un pop-up dedicato aperto a Soho, New York
Grazie alla Generazione Z, gli anni Novanta e i primi anni Duemila stanno facendo un grande ritorno nella moda. Per merito di Fendi torna in auge anche un accessorio iconico, la Fendi “Baguette”, resa celebre da Sex and the City. Il popolare design della borsa sarà omaggiato da un pop-up store incentrato esclusivamente sulla collezione “Baguette” del 25° anniversario tramite la capsule collection invernale che ha fatto colpo alla recente New York Fashion Week di settembre.

Situato a Soho al 90 di Prince Street, nello stesso spazio in cui era stato collocato il pop-up Fendace (in precedenza ospitava un negozio Michael Kors, ponendo la domanda se forse la collaborazione con Fendace includesse anche un affare o uno scambio immobiliare fra Capri Holdings e LVMH…), l’ambiente ha visto facciata e interni rifatti per richiamare i colori cardine della capsule collection invernale: verde wasabi, rosa confetto e blu lucido. All'interno grandi facsimili di Baguette decorano lo spazio.
Una stanza dotata di archivio digitale è inclusa nella location, in cui le Baguette della riedizione disponibili su richiesta sono visualizzate tra i contenuti delle Baguette digitali. Le edizioni d'archivio presentano borse realizzate in denim, cashmere, montone, pelle madreperlata, ricami geometrici fatti di perline e ricami con paillette. Quest’ultima evoca lo stile rosa acceso della borsetta di Fendi portata con sé dal personaggio di Carrie Bradshaw quando è vittima di una fittizia rapina a New York in un famigerato episodio di Sex and the City.
Incentrata inoltre sui regali per le feste, la gamma di Baguette in formato macro e mini sarà commercializzata insieme a gioielli fashion e piccoli accessori. La capsule invernale si estende a ulteriori capi di prêt-à-porter per uomo e donna che prendono spunto dal classico design delle borse. Parka, ghette, guanti, cappelli, gonne e maglioni ottengono il ‘trattamento Baguette’. Una scintillante calzatura con tacco, la “Colibrì” arriva giusto in tempo per vestirsi per le feste.

La Grande Mela è stata scelta per il suo ruolo nel dare forma al fenomeno della borsa Baguette ideata da Silvia Venturini Fendi nel 1997. Il suo nome deriva dal famoso pane francese, spesso portato da chi lo acquista lungo la spalla, vicino alla parte superiore del braccio. A settembre, il marchio italiano del lusso a conduzione familiare ha organizzato una sfilata di moda a New York che ha visto collaborare i direttori artistici Kim Jones, Silvia Venturini Fendi, Delfina Delettrez Fendi e Marc Jacobs per celebrare il venticinquennale della borsetta.
Il pop-up incentrato su un singolo articolo sta iniziando a diventare una caratteristica distintiva dei temporary store dei marchi di lusso, ad una settimana dall’opening da parte di Louis Vuitton di un negozio dedicato alla nuova décolleté “Sparkle”. Lo spazio sarà aperto a New York anche all’inizio delle festività natalizie, fino al 23 dicembre.
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