Fast Retailing (Uniqlo): calo dell'utile netto nel 2019/20, ma fiducia per il futuro

Il gigante giapponese di prêt-à-porter Fast Retailing (Uniqlo) ha reso noto giovedì un utile netto in calo del 44,4% nell’esercizio fiscale 2019/20, conseguenza diretta della pandemia di Covid-19, ma ha previsto un forte rimbalzo nel 2020/21.

Arrivato a 90,3 miliardi di yen (730 milioni di euro), l’utile netto annuo si rivela tuttavia leggermente migliore rispetto alla sua ultima previsione di 85 miliardi di yen.
 
Fast Retailing ha anche fatto un po’ meglio delle proprie stime in termini di utile operativo (149,3 miliardi di yen, pari a -42% in un anno) e di fatturato annuo (2.008,8 miliardi di yen, o 16,2 miliardi di euro, pari a un calo del 12,3%).

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Come i suoi grandi concorrenti mondiali, come lo spagnolo Inditex (Zara) e lo svedese H&M, Fast Retailing ha dovuto chiudere temporaneamente molti negozi in tutto il mondo a causa della pandemia.
 
Ma le sue vendite in Giappone, il suo primo mercato nazionale, così come in Cina, si sono notevolmente riprese negli ultimi mesi: a perimetro costante, le vendite nei negozi Uniqlo in Giappone sono aumentate del 20,2% in un anno nel quarto trimestre (giugno-agosto), ha precisato Fast Retailing.
 
L’azienda nipponica spiega di aver approfittato in particolare del successo della sua gamma di abbigliamento in stile "casual", adattata ai nuovi stili di vita domestici nel contesto del Covid-19, e del grande seguito in Giappone per le sue maschere in tessuto traspirante.
 
Le vendite online di Uniqlo sono aumentate nettamente nell’esercizio appena terminato (+29,3% in un anno in Giappone, +20% circa all’estero).
 
Nel 2020/21, il gruppo giapponese si aspetta di tornare quasi ai suoi livelli record di utili raggiunti nel 2019/20, prima della crisi del coronavirus, e scommette soprattutto su un netto miglioramento dei risultati nella seconda metà dell'esercizio, sperando che il Covid-19 sia “sotto controllo per allora”.
 
Fast Retailing punta ad ottenere un utile annuo di 165 miliardi di yen (+82,6%), per un utile operativo di 245 miliardi di yen (+64%) e un fatturato di 2.200 miliardi di yen (+9,5%).