8 ott 2015
Fast Fashion e Made in Italy al centro della tavola rotonda del Centergross in collaborazione con "Vogue Italia"
8 ott 2015
Il Centergross, polo economico d’eccellenza per il pronto moda, è stato il protagonista della tavola rotonda “Fast Fashion e Made in Italy” che si è tenuta in occasione di WION e 'Vogue Talents', progetto di "Vogue Italia" che promuove il talento da oltre dieci anni. Punto di riferimento per i giovani designer e stilisti del futuro, 'Vogue Talents' ha l’obiettivo di dare energia al sistema moda per costruire un network di supporto ai talenti emergenti.
Nelle suggestive sale di Palazzo Morando a Milano, nei giorni della Fashion Week meneghina, il programma della kermesse firmata "Vogue Italia" si è arricchito di un nuovo appuntamento focalizzato sul distretto della Fast Fashion, che ad oggi annovera 683 aziende, di cui circa il 70% legate alle attività del comparto moda.
Federico Chiara, editor di "Vogue Italia", ha coinvolto i diversi protagonisti del settore in una discussione che si è focalizzata non solo sulla storia del Centergross, ma anche sulle sue potenzialità, come paradigma per eccellenza della Fast Fashion Made in Italy a livello internazionale. In particolare, la tavola rotonda, presieduta dalla Presidente del Centergross Lucia Gazzotti, si è concentrata sul business model operato dal Distretto, che è in grado di abbinare alla qualità e allo stile della produzione italiana, una notevole velocità di realizzazione e un prezzo competitivo, divenendo così un incubatore di opportunità osservato con interesse non solo dall’Europa, ma anche dall’Asia e dai mercati emergenti.
La tavola rotonda ha visto inoltre il coinvolgimento dello stilista del Gruppo Teddy, Francesco Schipano il quale ha portato la sua esperienza creativa nell’ambito della Fast Fashion, e di Beppe Angiolini, Presidente Onorario della Camera Nazionale dei Buyer e titolare di Sugar, che ha voluto approfondire i vantaggi in termini distributivi e commerciali di questo tipo di business.
Commenta a tal proposito Lucia Gazzotti, Presidente del Centergross: ”Il Centergross e il suo modello operativo si inseriscono perfettamente nei nuovi percorsi che la moda internazionale sta seguendo e seguirà nei prossimi anni. Il comparto moda è costantemente alla ricerca di un motore propulsivo per la crescita e la Fast Fashion “Made in Italy” ha saputo nel tempo realizzare numeri importanti. Se un tempo il pronto moda era considerato sinonimo di prodotti da prezzo, oggi non solo annovera collezioni di livello, ma offre un elevato rapporto value for money e un notevole potenziale di business. A testimoniare questo passaggio fondamentale, abbiamo chiamato alcuni dei nostri operatori i quali oggi sono nomi di primo piano della moda nazionale e hanno costruito e alimentato il successo dei loro marchi puntando all’italianità in termine di stile, qualità e produzione, diventando nell’arco di pochi anni realtà industriali competitive nel mondo”.
"Del resto", ha continuato la Gazzotti, "il made in Italy è la nostra grande forza; basti pensare che l'export nel 2013 ha pesato sul PIL per il 30%. Nella suddivisione merceologica fatta tra più di 5.000 beni, i prodotti di cui l'Italia detiene le prime 3 posizioni per surplus commerciale sono ben 935...".
Nato nel 1977 a Bologna, il Centergross realizza ad oggi un volume d’affari complessivo di 5 miliardi di Euro, provenienti non solo dall’Italia, ma anche da Europa, Asia, Medio Oriente, America, e registra 1.664.443 accessi annuali, di cui il 60% di buyer internazionali.
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