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Fashion Week virtuale di Milano: ritorno all’essenziale e alla semplicità
Per la prossima estate, i designer milanesi hanno scelto di concentrarsi sull'essenziale. Collezioni limitate, a volte inesistenti o appena menzionate, capsule… La terza giornata della Milano Digital Fashion Week è apparsa a volte spogliata come alcuni video, che hanno messo particolare enfasi sulle pre-collezioni estive 2021. È chiaro come in questa fase di post-lockdown, le case di moda privilegino solamente alcuni vestiti particolari, mostrati al fianco di capi sempre più semplici, spesso monocromatici.
DSquared2 si è distinto presentando giovedì uno dei guardaroba più completi e articolati con, in veste di maestri di cerimonia, i due gemelli Dean e Dan Caten. Sul set di un film, seduti su sedie da regista, si alzano in piedi davanti alla telecamera e invitano il pubblico a scoprire il backstage delle riprese per la campagna della pre-collezione Primavera-Estate 2021.
La prima parte del videoclip, girata in bianco e nero, è dedicata “al formale e al tailoring”. Gli abiti con cravatta sono cupi, dall’aria retrò, indossati rigorosamente con la camicia bianca, smoking dal collo lucido con gilet bianchi, giacche scintillanti. Senza dimenticare le scarpe di vernice e il papillon, mentre le donne indossano completi corti in pelle nera.
La seconda parte, dedicata allo sportswear è girata a colori, ispirata a “l’estate, al movimento e ai viaggi”, e mette al primo posto i jeans, le tute comode e le felpe confortevoli, proposte in tinte forti, come il giallo intenso. Completano la gamma di maglieria ariosa, pantaloni di cotone, pantaloncini larghi, camicie a maniche corte, giacche a vento leggere in nylon e delle bluse alla marinara rivisitate. In breve, come dice il marchio: “Abiti reali per la vita quotidiana di uomini e donne reali”. E Dean Caten conclude: “È proprio vero. Non è teatro”.
In questo spirito, il ritorno alle radici è onnipresente. Come da Tod’s col suo viaggio negli atelier del marchio, dove il direttore creativo Walter Chiapponi racconta la sua pre-collezione pensata attorno a capi senza tempo. Quanto al sarto napoletano Kiton, anch’esso produce un film aziendale che alterna vedute della baia di Napoli e dei suoi laboratori.
Tra i giovani marchi in lizza giovedì, Numero 00, l’etichetta street di Valerio Farina, ha mostrato una collezione completa per la prossima estate intorno al vecchio ponte romano di Tiberio e al fiume Marecchia a Rimini. Camicie a maniche corte, pantaloncini, giacche a vento e tute beige compongono un look casual, dove tutto si gioca sui dettagli.
In uno stile video futuristico sensoriale totalmente opposto, il danese Han Kjøbenhavn ha immaginato l’evoluzione della specie umana, mentre distillava i suoi modelli per la prossima estate dotati di spalle XXL molto marcate, come gonfiate con l’elio. Le giacche dei completi sono quadrate, i gilet con zip hanno lo stesso aspetto gonfio, come fossero giubbotti di salvataggio.
Impermeabili e maxi cappotti, larghi sulle spalle, sono stretti in vita, per un effetto tunica da sacerdote. Cuoio e silicone dominano nei vestiti, ma anche negli accessori, come negli stivali delle sette leghe. Le donne indossano abiti lunghi, sottili e attillati.
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