10 gen 2022
FGF Industry registra il successo di Ten c e guarda a nuove distribuzioni e mercati
10 gen 2022
Nonostante la recrudescenza della crisi sanitaria dovuta alla pandemia di Covid, il gruppo vicentino di abbigliamento con sede a Montegalda (marchi Blauer, Ten c, Nylolite, B.Tactical, BPD Be Proud of this Dress) ha terminato il 2021 intorno ai 59 milioni di euro di fatturato, “senza considerare gli altri 10 milioni di euro circa generati dalla licenza delle calzature prodotte da Febos, e stimo un 2022 che chiuderemo con incrementi importanti, nell’ordine dei 7-8 milioni di euro, per arrivare a 64-66 milioni di euro, pandemia permettendo”, afferma a FashionNetwork.com il titolare e Amministratore Delegato della società, Enzo Fusco, “grazie a molte novità espansive e di prodotto. Alle quali aggiungere le licenze, che ci porteranno sicuramente oltre i 75 milioni”.
Presente a Pitti Uomo con le etichette Blauer e Ten c, Enzo Fusco non esita a definire “un po’ imbarazzante” la situazione che si prospetta alla fiera fiorentina, viste le tantissime defezioni per Covid che si stanno sommando. “Al Pitti teniamo tantissimo, è vero che in fiera saremo in tanti e i buyer hanno tutti confermato la presenza, ma temo che saremo alttrettanti a non concludere soddisfatti questa edizione. Si pensi che oltre ad avere una decina di dipendenti a Montegalda a casa per contagi in famiglia”, aggiunge, “a Firenze avremo assenti 9 dei nostri agenti su 10, mancheranno molti nostri importatori, situazione comune a tante altre aziende presenti al salone. Certo, fino a poche settimane fa non si poteva pensare di arrivare a tanto”.
“Comunque per noi, tutto sommato il 2021 è stato un buon anno, commercialmente parlando”, prosegue Fusco. “Nonostante questa brutta situazione, abbiamo avuto il coraggio di produrre e consegnare lo stesso e di aiutare i nostri clienti. Abbiamo imparato molte cose, come che uscire prima con le collezioni è meglio. E i nostri clienti hanno apprezzato. Ora, a gennaio-febbraio 2022 temo uno sfacelo per tutti, poi speriamo di riprenderci, se e quando il virus ridarà tregua con i primi caldi”.
FGF, che chiude il 2021 anche con un +30% delle vendite online, ha chiuso il bilancio con un “utile molto importante” non meglio specificato, assicura Fusco, orgoglioso soprattutto del raddoppio di giro d’affari registrato ogni stagione da Ten c, il marchio aziendale di total look dallo stile più “alto”, percepito nel retail come un’alternativa meno onerosa a Stone Island, Moncler o C.P. Company, che ha terminato l’ultimo esercizio su un fatturato di 8,5 milioni di euro (ben oltre i 7 milioni preventivati). “Per la prossima stagione abbiamo un budget di 15 milioni”, rivela Fusco. “In 4 stagioni, da 2 milioni di euro il brand è arrivato a 15 milioni (il 70% ottenuto all’estero), un eccellente risultato”.
Dopo il lancio della nuova etichetta ispirata all’heritage militare B.Tactical, qualche mese fa l’imprenditore veneto aveva annunciato i debutti di Blauer sul mercato cileno e di Ten c e Blauer in Gran Bretagna. “In Cile, il coinvolgimento di cantanti, attori e calciatori famosi ‘che contano’, locali e sudamericani in genere, hanno garantito un successo d’immagine al brand. Adesso apriremo un corner all’interno del grande magazzino più importante di Santiago del Cile, Falabella, per poi puntare in futuro ad entrare negli altri negozi sudamericani della catena”.
Nel Regno Unito, Ten c ha già avuto un ottimo successo con i prodotti da donna, mentre la label comincerà a vendere l’uomo dalla prossima settimana. Mentre Ten c è venduto praticamente in tutto il mondo, Blauer (le cui vendite sono cresciute del 25% con l’ultima collezione uscita 2 mesi fa, ndr.) copre Italia ed Europa, “quindi il prossimo focus per Blauer sarà cominciare ad essere distribuiti in Asia, partendo dalla Corea del Sud, dove i capispalla sono molto utilizzati, e poi Giappone e Cina, senza dimenticare che il brand non è ancora commercializzato negli Stati Uniti”, continua l’imprenditore. “Cominceremo da una nazione per volta, per aprire tutti questi mercati nel giro di 3-4 stagioni”.
Tra i 4 brand di FGF, Blauer vanta 1.500 clienti nel mondo, per B.Tactical l’azienda è arrivata a circa 300 multimarca Italia/estero, mentre Ten c ne ha 250 worldwide, ma nel 2022 si punta almeno a 300. Nylolite, sfortunato perché nato durante lo scoppio del Covid, partirà con circa 100 negozi da quest’anno. “Ci interessa la qualità dei clienti, non la quantità, perciò puntiamo sempre ai top del segmento”, ricorda Enzo Fusco. Le preannunciate novità distributive per Nylolite e per la quinta etichetta aziendale, BPD Be Proud of this Dress, con i suoi capi in piuma ‘tascabile’ leggera, si sono concretizzate nell’accordo con la berlinese Atelier per Nylolite, che vende in tutto il mondo. Invece BPD, “label alla quale abbiamo allargato la tipologia delle gamme uomo/donna arricchendole di capi non più solo basici, sarà venduta in tutto il mondo dal milanese Marcona 3, che già si occupa di Ten c”, spiega l’AD.
Il capitolo licenze di Blauer registra, oltre al costante successo delle calzature, i profumi, che hanno ottenuto una cifra compresa tra 1-1,5 milioni di euro di fatturato, mentre quella degli occhiali è stata sospesa.
Fra gli altri progetti futuri, Fusco non esclude l’apertura di un monomarca a Milano per Ten c, se continua a performare così bene, mentre l’apertura in Cile potrebbe rappresentare una testa di ponte per una penetrazione più intensa in Sud America. “Cerco solo le persone giuste per entrare in nuovi mercati, e mi prendo sempre il tempo necessario per trovarle. In Cile ci siamo riusciti”, afferma Fusco, che registra in Germania e Austria le performance estere migliori dei marchi del gruppo, seguite dalla Spagna, ma Polonia e Cechia hanno raddoppiato il volume d’affari nel 2021. Problemi invece in Russia, sempre causa pandemia.
FGF Industry si avvale da circa 6 mesi della consulenza part-time di un grande esperto del comparto, dalla competenza ultratrentennale, rivela Fusco, per occuparsi di evoluzione omnichannel e sviluppo generale dell’azienda. “Un amico, oltre che un grande professionista e nome famoso, ma non voglio ancora rivelare la sua identità”, dice Enzo Fusco, “mentre voglio comunicare che il prossimo programma sarà ampliare la sede aziendale di Montagalda con oltre 4.000 metri quadrati di nuovi uffici e showroom di fianco alla fabbrica. I lavori partiranno a marzo-aprile”, conclude.
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