F.lli Cerruti: Torello Viera lascia, Alessandro Cannas nuovo CEO

Di

Elena Passeri

Pubblicato il
3 mar 2020

Paolo Torello Viera, Amministratore Delegato del Gruppo Lanificio Cerruti dal luglio 2018, momento dell’acquisizione da parte di Njord Partner dell’80% della società biellese, lascia l’incarico per motivi personali. Gli subentra ad interim Alessandro Cannas, sino a oggi CFO del Lanificio. 

Paolo Torello Viera ha dichiarato in una nota ufficiale diffusa il 3 marzo di essere giunto alla sofferta decisione di rinunciare al suo incarico volendo rientrare in America e ricongiungersi alla sua famiglia. 

“Ringraziamo Paolo per il lavoro svolto dal suo ingresso in azienda sino a oggi: ha guidato il delicato momento del passaggio di proprietà e ha supportato il rilancio di Lanificio F.lli Cerruti che, pur in un momento delicato e complesso come quello odierno, ha grandi potenzialità di crescita e sviluppo in Italia e attraverso le proprie filiali in Asia Pacifica e la rete retail, che certamente il nuovo assetto manageriale saprà mettere a frutto", ha precisato Arvid Trolle, Portfolio Manager di Njord Partners.

Pubblicità

"Tra i progetti che vedranno la luce entro il 2020 c'è un nuovo punto vendita in Italia Centrale e un investimento importante nella sala tessitura,dove sono in fase di test nuove tipologie di telai, il cui inserimento in produzione è previsto per il secondo semestre del 2020. Continua poi - ha spiegato Arvid Trolle a FashionNetwork.com - l’investimento nelle tre linee della collezione Cerruti AI2021: Main, ITravel e Flow. Main incarna il mondo dell’eleganza più formale, fatta di fantasie e pesi tipici del guardaroba business-oriented. ITravel esplora il dinamismo di una vita sempre in movimento, grazie a grammature quattro stagioni, trattamenti anti-piega e anti-macchia. Flow travalica i confini di genere e delle occasioni d’uso, superando le distinzioni tra uomo e donna grazie alla sofisticata fluidità delle fibre pregiate che offrono comfort assoluto".

Il fatturato consolidato del Gruppo si è attestato sui 52 milioni di euro nel 2019, facendo segnare un calo single digit rispetto al 2018, dovuto a un rallentamento del primo semestre. Risultati realizzati per il 24% in Italia e 76% all'estero dove, principali mercati, sono Cina, Francia e Germania. Ad oggi il Lanificio conta sei punti vendita nei principali Outlet Village del Nord Italia e uno in Svizzera.