Pubblicato il
15 feb 2012
15 feb 2012
Evatini: debutta una linea di calzature e maglieria
Pubblicato il
15 feb 2012
15 feb 2012
Nato nel 1989 a Milano per iniziativa della designer Eva Tini di Faenza che, nel solco della tradizione del comune del ravennate, ha un passato di ceramista, il brand italiano di bigiotteria di alta gamma ha fatto debuttare all'inizio di quest'anno la sua prima linea di calzature e maglieria, quest'ultima disegnata dalla stilista Grazia Fornaro.
Un modello di ballerine con fregi intercambiabili circondato da creazioni bigiottiere by Evatini. |
“All'inizio”, dice a FashionMag la titolare e stilista Daniela Trampini, “producevamo intrecci di cordini dove venivano incastonati elementi decorativi, come per esempio cristalli Swarovski; tutti pezzi unici che ci hanno fatto conoscere e collaborare con case di moda come Curiel, poi si è inserita mia sorella (che ha lavorato fra l'altro per Calderoni e Unoaerre) che con la sua esperienza nei gioielli saldati ci ha portato ad evolverci più verso la pura gioielleria. Partendo da questo mondo dei gioielli, abbiamo poi esteso i nostri prodotti a tutti gli accessori del 'Total Look'”.
“Adottando tanta ricerca sulle materie prime e diverse differenziazioni nelle tecniche utilizzate e nei materiali impiegati, abbiamo sempre realizzato delle collezioni non standardizzate, attraverso una produzione artigianale di prodotti tutti fatti a mano con materiali di alto livello e con uno stile sempre nuovo: il macramé combinato coi cristalli e poi strass Swarovski, pietre dure, resine, perle, cordini e fili di metallo intrecciati”.
Un gioiello Evatini. |
Nella nuova linea di scarpe e maglie “puntiamo su una differenziazione di prodotti caratterizzata in particolare dalle ballerine con fregi intercambiabili e dalla linea di ciabatte infradito trasparenti in silicone con elementi di richiamo gioiello. Nella linea di vestiti invece, vogliamo esaltare maggiormente l'accessorio colorato apposto sull'abito, realizzando maglieria estiva che sia un po' da “aperitivo-chic”. Crediamo”, è convinta la Trampini, “di esserci riusciti, fra scolli particolari e pantaloni colorati ma non troppo o parei di pizzo che mescolano vere pietre preziose con cristalli Swarovski. Del resto”, puntualizza la stilista, “gli orafi si sono tutti quasi sempre ispirati alle tecniche sperimentate da noi bigiottieri”.
Il fatturato 2011 del brand italiano (per l'80% realizzato all'estero) è stato stabile rispetto all'anno precedente. “Il nostro mercato iniziale è stata l'America, anche perché i nostri prodotti sono di un gusto molto americano, poi è stata la volta dei clienti russi; ora è il momento dei cinesi, con cui stiamo realizzando buoni affari, ma il mercato è molto più variegato, spezzettato di una volta. All'estero possiamo dire che Swarovski Elements ci sceglie tutti gli anni per realizzare speciali bijoux e oggetti particolari che da Parigi portano in tutto il mondo; l'anno scorso, per esempio, le nostre creazioni hanno sfilato con loro a Shanghai e Pechino. In sostanza, possiamo dire che i nostri bijoux vanno molto bene negli store e negli showroom dove vendono i grandi nomi di stilisti italiani”.
Diffuso in un'ottantina di multimarca tra Italia ed estero, Evatini possiede uno showroom in Viale Lombardia, 64 a Milano e sarà presente ancora una volta alla prossima edizione di marzo (la 101esima) del Mipel.
Gianluca Bolelli
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