Eurocommercial Properties concorda un differimento dei canoni di locazione in Italia
Il gigante dei centri commerciali Eurocommercial Properties ha annunciato giovedì mattina la sua strategia contro l’impatto del coronavirus, dato il gran numero di centri per lo shopping che possiede in Italia. Una strategia che si concretizza nel rinvio dei pagamenti di alcune rate d’affitto per i suoi locatari.
La società ha dichiarato che il decreto del governo italiano, che ha ordinato la chiusura di quasi tutti i centri commerciali e negozi al dettaglio attivi sul territorio italiano fino al 25 marzo (ad eccezione dei negozi di alimentari e delle farmacie), avrà un impatto sui negozi nelle sue otto destinazioni italiane per lo shopping, ovvero i centri Carosello, Collestrada, Cremona Po, Curno, Fiordaliso, I Gigli, I Portali e Il Castello.
La società olandese ha indicato che da quando erano state imposte le restrizioni commerciali iniziali negli ultimi due weekend in Lombardia e Veneto, “ha comunicato regolarmente con i suoi locatari ed è molto vicina ai rivenditori e al loro personale”.
Di conseguenza, sta “esaminando le richieste di differimento degli affitti da parte dei locatari caso per caso e ha deciso di concedere una serie di dilazioni nei pagamenti degli affitti per il secondo trimestre del 2020”.
Gli affitti sono generalmente pagabili con un trimestre d’anticipo, ma per questi locatari gli affitti del secondo trimestre “saranno fatturati mese per mese”.
Eurocommercial Properties ha aggiunto che “questo straordinario supporto temporaneo non revoca alcun obbligo contrattuale di affitto o locazione da parte dei nostri locatari, ma potrebbe avere un impatto temporaneo sui nostri flussi di cassa”.
La società con sede ad Amsterdam continua a monitorare attentamente la situazione, “tenendo presente che la salute e la sicurezza dei nostri dipendenti e partner è la nostra priorità”.
Tuttavia, Eurocommercial Properties non ha comunicato nulla a proposito delle sue proprietà in altre nazioni. La società possiede e gestisce 28 centri retail in Belgio, Francia, Italia e Svezia e ha un patrimonio complessivo di asset per 4,1 miliardi di euro.
I centri italiani ospitano un gran numero di bei nomi della moda, tra cui Bershka, Desigual, H&M, Guess, Tezenis, Aldo, Geox, Claire’s, JD Sports, Pandora e molti altri.
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