Pubblicato il
22 gen 2009
22 gen 2009
Etam lascia il Belgio, l’India e l'Italia
Pubblicato il
22 gen 2009
22 gen 2009
Il marchio Etam ha annunciato che, a seguito di un abbassamento del 5,1% del suo fatturato a 969,4 milioni di euro, lascerà Il Belgio, l’Italia e l’India.
Natalia Vodianova, testimonial di Etam nel 2009 |
Il brand, che detiene anche i negozi di prêt-à-porter femminile 1.2.3, prevede effettivamente di chiudere i suoi 39 negozi belgi e i dieci italiani, ma non ha precisato quante persone saranno conivolte da questo piano riorganizzativo.
Etam interromperà inoltre la sua partnership con la società indiana, grazie alla quale a partire dal 2006 aveva potuto ampliarsi sul territorio arrivando a ben 43 punti vendita cointestati.
Queste decisioni sono state rese necessarie dalla situazione non rosea del periodo. Nel quarto trimestre il fatturato del gruppo ammontava a 269,9 milioni di euro, in ribasso dello 0,9% a parità di superficie e tassi di cambio, ma in aumento del 7,8 % grazie all’apprezzamento dello yuan sull'euro.
Nulla da temere, invece, per gli altri paesi ov’é diffuso il marchio: in Francia, Spagna, Germania, Pologna e Cina Etam non prevede infatti alcuna riduzione del suo numero di negozi.
Di Elena Passeri (Fonte: AFP)
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