AFP
Gianluca Bolelli
2 nov 2020
Estée Lauder seduce i mercati con i suoi risultati trimestrali
AFP
Gianluca Bolelli
2 nov 2020
Il gruppo statunitense di cosmetici Estée Lauder ha piacevolmente sorpreso i mercati lunedì, riportando risultati migliori del previsto nel primo trimestre dell'anno fiscale scalato grazie all’incremento delle vendite di prodotti per la cura della pelle.
L'azienda, che ad agosto ha annunciato l’adozione di misure d’austerità, contrassegnate dall'eliminazione da 1.500 a 2.000 posti di lavoro, ha registrato un utile netto di 523 milioni di dollari nei tre mesi terminati il 30 settembre e corrispondenti al primo trimestre dell'esercizio fiscale 2020/21.
Sebbene sia sceso del 12,1% in un anno, questo profitto è significativamente migliore di quello previsto dagli analisti finanziari, soprattutto quando viene riportato per azione e rettificato degli elementi eccezionali, un coefficiente che è un punto di riferimento in Nord America.
L'utile rettificato per azione si è attestato a 1,44 dollari, contro i 0,90 dollari stimati in media di mercati, secondo un comunicato stampa del gruppo che possiede un ampio elenco di brand, che vanno da Clinique ad Aveda passando per La Mer, Mac e Bobbie Brown.
Il fatturato di 3,56 miliardi di dollari, in contrazione dell’8,5% in un anno, è anche superiore ai 3,45 miliardi previsti.
La pandemia di Covid-19 ha sicuramente inciso sulle vendite di prodotti per il make up (-32,2%) e di profumi (-12,2%) a causa del “Grande Lockdown”, ma le entrate generate dai prodotti di skincare, che rappresentano oltre il 57% del giro d’affari, sono cresciute del 10,5%, mentre quelle di haircare sono rimaste stabili.
Questa performance ha determinato una crescita di quasi il 4% del titolo negli scambi telematici precedenti l'apertura della sessione borsistica a Wall Street. Gli investitori sono sembrati rassicurati nel vedere che la chiusura di negozi fisici in molti Paesi e, soprattutto, negli Stati Uniti, non ha avuto un impatto drammatico sulle vendite.
Il gruppo newyorchese, che ha rafforzato la propria presenza sulle piattaforme di vendita online, ha inviato segnali positivi anche sulla totalità dell’esercizio: “Alla fine del trimestre, tutti i siti di produzione e distribuzione dell'azienda operavano a livelli più che adeguati”, ha affermato Estée Lauder, lasciando così intendere che non ci sarebbero stati esaurimenti di scorte o altre irregolarità di funzionamento dell’operatività suscettibili di incidere sulle vendite nei prossimi mesi, nonostante la recrudescenza della pandemia.
Il gruppo continuerà inoltre a risparmiare denaro eliminando le spese promozionali, i viaggi d'affari, le riunioni fisiche e il ricorso a consulenti, nonché riducendo gli stipendi ad alcuni dirigenti e mettendo in cassa integrazione diversi dipendenti.
Copyright © 2024 AFP. Tutti i diritti riservati.