Reuters
Gianluca Bolelli
22 ago 2022
Estée Lauder pubblica prospettive annuali al di sotto delle aspettative
Reuters
Gianluca Bolelli
22 ago 2022
Il gruppo Estée Lauder ha annunciato le sue prospettive di ricavi e utile rettificato per l'intero anno 2023, che sono inferiori alle aspettative degli analisti a causa dell'impatto delle restrizioni legate al coronavirus in Cina, il suo mercato principale.

La Cina, che ha recentemente allentato la propria politica "zero Covid", ha implementato misure sanitarie che hanno portato a un accumulo di scorte invendute per le imprese presenti nel Paese, mentre i consumatori, cauti, stanno prudentemente lontani dalle affollate aree dedicate allo shopping.
La società deve inoltre affrontare il prolungamento, risalente alla scorsa settimana, del lockdown nell'hub turistico cinese di Hainan, che influisce sulle vendite di vari marchi di sua proprietà, come Clinique e La Mer, nell’esercizio fiscale iniziato il 1° luglio.
Il gruppo deve subire da tempo l’indebolirsi delle proprie vendite in Cina. Nel quarto trimestre, la regione Asia-Pacifico gli ha generato ricavi per 1,01 miliardi di dollari (1,0 miliardi di euro), in calo del 23% su base annua.
Il titolo azionario della società è sceso di circa l'1% nel trading pre-mercato, dopo che il proprietario del marchio MAC ha affermato di aspettarsi risultati inferiori alle stime degli analisti per il trimestre in corso.
Tuttavia gli stessi analisti, che prevedono un impatto a breve termine a causa delle restrizioni in Cina, sono ottimisti sulla domanda di prodotti di bellezza nella regione a lungo termine.
Nel frattempo, la forte domanda da parte dei consumatori benestanti nelle Americhe ha determinato un incremento delle vendite dell'azienda nel quarto trimestre.
Estée Lauder prevede che le sue vendite aumenteranno dal 3% al 5% nell’esercizio 2023, mentre gli analisti in media si aspettavano una crescita del 7,6%, secondo un consensus IBES di Refinitiv.
Anche il dollaro USA forte influenzerà i risultati della società nell'intero anno, ha affermato il gruppo, il quale prevede anche che il suo utile per azione rettificato aumenterà tra il 5% e il 7% nel 2023, percentuale inferiore alle stime, che prevedevano un guadagno del 10,5%.
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