5 mag 2020
Essilux: ricavi trimestre -10%, punta su digital e business ottico per la ripresa
5 mag 2020
Essilux chiude i primi tre mesi dell'anno con ricavi in calo del 10% (-10,9% a cambi costanti) a 3,784 miliardi di euro. Il coronavirus pesa sui conti del colosso italo-francese di occhialeria, che vede nero nel secondo trimestre ma scommette su digital e business ottico per la ripresa.
Il colpo del Covid-19 potrebbe essere ancora più duro nel periodo aprile-giugno, dopo l'ulteriore flessione delle vendite registrata il mese scorso, ma “il bisogno essenziale di migliorare la vista è strutturale e ci si aspetta alimenti la domanda rimasta inespressa quando la crisi si attenuerà”, spiega una nota della società.
Se il business sole ha subito un forte rallentamento, a guidare il rilancio saranno servizi e prodotti oftalmici, come occhiali e lenti da vista, che generano il 70% del fatturato. Ne è convinto il gruppo, che nei primi Paesi usciti dal lockdwon, Cina compresa, ha visto un recupero delle vendite di prodotti ottici sul mercato interno già da fine marzo.
L'online, secondo driver di crescita, a marzo ha già raggiunto il 7% dei ricavi totali di EssilorLuxottica, contro il 5% sull’intero trimestre, registrando un ulteriore incremento di vendite in aprile. Segnali positivi anche dall’e-commerce di Luxottica che nei primi tre mesi dell’anno ha registrato un aumento del 14%.
“La piattaforma digitale e interconnessa alla quale abbiamo lavorato e che collega più di 400mila negozi di ottica e laboratori nel mondo, può permetterci oggi di offrire il miglior supporto ai nostri clienti ottici e garantire il servizio a tutti i nostri consumatori, anche nei momenti più difficili”, spiegano l’AD e vicepresidente di Luxottica, Francesco Milleri, e l’AD di Essilor, Paul du Saillant.
Lo scoppio della crisi ha costretto il gruppo ad annullare la distribuzione del dividendo per tenere all’interno risorse e fronteggiare l’emergenza. Tuttavia, sottolinea la società, “se il recupero sarà sufficientemente solido, il CdA potrà proporre un dividendo eccezionale da porre in pagamento entro la fine del 2020”.
EssilorLuxottica dispone ad oggi di linee di credito non utilizzate per 5,2 miliardi di euro e vanta nel trimestre appena terminato 4,9 miliardi di euro di liquidità e 4,8 miliardi di posizione finanziaria netta.
Per preservare la cassa, la società anche sospeso il programma di acquisto di azioni proprie, messo in stand-by i piani di nuove acquisizioni e partnership e posticipato alcuni progetti di integrazione, tra cui l’introduzione delle lenti Essilor nel network retail di Luxottica o l’offerta di prodotti da vista a marchio Ray-Ban.
Al fine di garantire la continuità operativa, EssilorLuxottica ha bilanciato le chiusure imposte dai governi locali facendo leva su flessibilità e diversificazione delle sue attività, fatto ricorso agli ammortizzatori sociali e a periodi di aspettativa dei dipendenti, ridotto o posticipato parte dei compensi dei dirigenti, sospeso le spese di marketing e rinegoziato i contratti con fornitori e locatori.
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