Essilux compra i laboratori statunitensi Walman

EssilorLuxottica ha stipulato un accordo per acquisire Walman negli Stati Uniti, che possiede una rete di 35 siti tra laboratori di rifinitura di lenti graduate e hub di strumenti ottici e prodotti per la cura della vista.

Anche nell'ambito del gruppo EssilorLuxottica, Walman continuerà a operare nel mercato con il suo marchio, con l'operazione che dovrebbe concludersi nei prossimi mesi.

Il gigante nato con la fusione della Luxottica fondata da Leonardo Del Vecchio è impegnato anche nell'acquisizione della catena internazionale GrandVision per la quale ha appena ottenuto il via libera dell'Antitrust europeo e pensa che gli Stati Uniti offrano "ancora molte opportunità da esplorare: dalle lenti progressive e antiriflesso, allo sviluppo di soluzioni per la gestione della miopia".

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"Walman è un'azienda che ammiriamo”, commentano Francesco Milleri e Paul du Saillant, amministratore delegato e vice Ad di EssilorLuxottica, “e di cui siamo partner di lunga data. Abbiamo anche in comune l'esperienza della partecipazione azionaria dei dipendenti, importante elemento di cultura aziendale".

"Era giunto il momento per Walman”, aggiunge Marty Bassett, a capo del gruppo con sede a Minneapolis e ricavi per circa 500 milioni di dollari annui, “di trovare un partner che la affiancasse".

Intanto, a monte della catena di controllo, Delfin ha rimesso mano allo statuto. L'obiettivo ultimo è assicurare che, in caso di impedimento di Leonardo Del Vecchio, l'attuale Cda di cinque componenti non scenda a tre, come prevedevano le vecchie regole della cassaforte lussemburghese che custodisce le partecipazioni in Essilux, Covivio, Mediobanca e Generali. Lo statuto modificato prevede ancora che Del Vecchio possa indicare in busta chiusa il nome del suo sostituto o della sua sostituta.