Ansa
26 giu 2020
Essilux: avanti su GrandVision, dividendo possibile
Ansa
26 giu 2020
GrandVision resta una priorità, del dividendo si parlerà entro fine anno, la ripartenza post-Covid c'è. EssiloLuxottica sta bene e l'assemblea tenuta a Parigi a porte chiuse lo conferma, con Leonardo Del Vecchio che, insieme al vicepresidente esecutivo francese Hubert Sagnieres, spiega come il gruppo abbia "riaperto tutte le fabbriche e la maggior parte dei negozi: vediamo i primi segnali della ripresa in tutte le aree di business".
Sull'acquisizione da circa sette miliardi del gruppo GrandVision, il vertice del gigante delle lenti e delle montature ricorda il via libera all'operazione delle autorità Antitrust, tra le altre, di Stati Uniti, Russia e Brasile. Manca ancora il parere fondamentale dell'Antitrust Ue, che ha fatto emergere nelle scorse settimane alcune criticità.
Sulla questione si sono espressi anche gli analisti di Bernstein, secondo i quali l'operazione "andrà avanti con qualche azione correttiva" e forse un prezzo più basso, ma che soprattutto indicano come il problema della governance appaia "ampiamente" sotto controllo, per diventare sempre meno rilevante a lungo termine.
L'assemblea ha ratificato la nomina di Paul du Saillant, CEO di Essilor International, nel Cda della holding, in sostituzione di Laurent Vacherot, che ha lasciato l'incarico a fine marzo dopo lo scandalo per il 'buco' finanziario in Thailandia.
Nessuna novità sulla ricerca dell'amministratore delegato, che in teoria dovrebbe essere individuato entro fine anno, ma quella svoltasi il 25 giugno è stata l'ultima assemblea di gestione paritetica prima del 2021, quando scadranno i patti che hanno portato alla fusione e Leonardo Del Vecchio, di gran lunga primo azionista con il 32,3% del gruppo, potrà far valere tutta la sua quota. Un appuntamento nel quale verrà anche rinnovato il Cda.
Il report di Bernstein citato da Bloomberg osserva soprattutto l'andamento dei ricavi, con il gruppo che comunicherà il 31 luglio i risultati del semestre, confermando comunque che "nella seconda metà dell'anno valuterà lo stato del business e l'efficacia delle misure adottate per affrontare la pandemia" Covid-19 e "se la ripresa sarà sufficientemente solida, potrà essere proposto un dividendo eccezionale da porre in pagamento entro la fine del 2020".
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